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Serinper, nuova struttura protetta in Lunigiana, nasce la "Casa della Luna per madri e bambini"

La cooperativa sociale potenzia la sua presenza nella provincia apuana. Il direttore generale Massimo Lippi: "Un luogo sicuro a misura familiare, altamente specializzato"

Nasce una nuova struttura protetta in Lunigiana per madre e bambino, di supporto nei percorsi di tutela del minore. Un’altra iniziativa della cooperativa sociale Serinper che aumenta così la propria presenza sulla provincia apuana e in particolare in Lunigiana, potenziando i servizi professionali e specifici nell’ambito dei complessi percorsi sociali che devono avere sempre la protezione dei minori come primo obiettivo. La nuova struttura, che si trova nel territorio di Villafranca ma la cui ubicazione esatta per ovvi motivi non deve essere rivelata, si chiama ‘La casa della Luna’.
A spiegare i dettagli del progetto è il dottor Massimo Lippi, direttore generale delle strutture madre-bambino: “La casa della Luna è una struttura protetta destinata a dare aiuto a un nucleo familiare estremamente fragile composto da madre e bambino. Un luogo sicuro, a misura ‘familiare’ che, proprio per questo motivo, può ospitare diversi nuclei composti da mamma e figlio: la dimensione della struttura deve essere ottimale per garantire la massima riuscita del percorso di supporto”. Piccola, quasi da poter essere considerata una vera e propria casa dagli ospiti, ma altamente specializzata, come evidenzia Lippi: “Il gruppo di lavoro è composto da  molti operatori e fornisce un aiuto prima di tutto psicologico attraverso un lavoro portato avanti da un’equipe multidisciplinare composta da psicologi, educatori, neuropsichiatri infantili e psichiatri. I percorsi di supporto durano circa un anno, un anno e mezzo di media ma tutto dipende dai singoli casi perché si tratta di lavorare non solo sul singolo soggetto ma  sui complessi rapporti che si instaurano a livello psicologico, fisico e affettivo fra madre e figlio”.
La casa della Luna diventa l’ennesimo tassello nel grande progetto sociale di Serinper che continua a vivere una fase di importante espansione fra le province di Massa Carrara e Lucca. La struttura di Villafranca si inserisce nel più ampio ‘polo specialistico’ che sta via via prendendo forma soprattutto in Lunigiana dove pochi mesi fa è stata inaugurata la nuova comunità residenziale, terapeutica e riabilitativa de ‘I numeri complessi’: un investimento da circa 1 milione e mezzo di euro che oggi lavora già quasi a pieno regime dando lavoro a una trentina di persone. Due moduli (uno per i ragazzi dai 14 ai 18 anni e uno per quelli da 10 ai 14 anni, quest’ultimo il primo in tutta la Toscana) che danno aiuto a  minori temporaneamente  allontanati dal proprio nucleo familiare, che hanno bisogno di un ricovero in un ambiente protetto e tutelato. E sempre ad Aulla, dal 2014, esiste anche la comunità ‘I numeri primi’. Senza dimenticare la collaborazione attiva con l’Istituto penale minorile di Pontremoli con il progetto Exit, finanziato con il contributo di Fondazione Carispezia, per il reinserimento sociale e lavorativo delle ragazze in uscita dall’Istituto.

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