Solidarietà al direttore e alla redazione del Tirreno all’indomani della scoperta di una scritta intimidatoria sulla targa della redazione di Piombino è stata espressa dal presidente della Regione Enrico Rossi.
“Come rileva lo stesso giornale – afferma Rossi – si tratta di un episodio grave, che può apparire limitato ma che non può e non deve essere trascurato, perché si inserisce in un clima di odio e inciviltà che cova e rischia, se non contrastato, di diffondersi come un virus che ammorba e minaccia il nostro vivere civile e la nostra democrazia. Un fatto che si verifica all’indomani delle polemiche suscitate dal no dell’amministrazione comunale alla cittadinanza alla senatrice Liliana Segre, ed è doppiamente vile, perché fomenta l’odio e prende di mira un valore fondamentale, tutelato dalla nostra Costituzione, come la libertà di stampa”.