Scandalo "Accoglienza": Giusti e Vallelonga preferiscono non rispondere

Diego RemaggiMassa Carrara12 Dicembre 202082 Visualizzazioni

Oltre a Filippo Bellesi, ieri mattina si sono presentati davanti alla giudice per le indagini preliminari e alla pubblico ministero anche altri imputati all’interno dell’inchiesta.
Paola Giusti, lo ricordiamo, è stata responsabile del “Centro Affidi” dei Servizi Sociali per il Comune di Massa ed è accusata di avere, in cambio di assunzioni di familiari, assegnato, o fatto assegnare, pazienti disagiati presso le case di accoglienza gestite da Serinper, tagliando fuori altre strutture che garantivano gli stessi requisiti.
Presente anche Rosanna Vallelonga, responsabile della Commissione Multidisciplinare Asl Distretto della Lunigiana e Direttore della Società della Salute che secondo l’inchiesta avrebbe – in cambio di assunzioni di persone da lei segnalate -, consegnato a Serinper alcuni documenti riservati riguardanti la comunità “Casa di Bastian” e omesso di programmare sopralluoghi ispettivi presso le comunità “Numeri Primi” di Aulla e “Casa di Bastian” di Villafranca. Vallelonga inizialmente aveva nominato come difensore l’avvocato Roberto Valettini che non presentandosi ha necessariamente fatto intendere di non avere accettato la difesa. Al suo posto presenti l’avvocato Carabelli e un collega di Lucca.
Sia Giusti che Vallelonga hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere.
È stato rinviato l’interrogatorio di Rosa Russo che all’epoca dei fatti ricopriva il ruolo di Giudice Onorario presso il Tribunale per i minori di Firenze.

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