Una segnalazione su un presunto maltrattamento di cani a Sarzana, seguita da un controllo di verifica da parte dei carabinieri del nucleo Cites di La Spezia, ha portato alla scoperta di una situazione di forte degrado in località Tavolara nel comune di Sarzana.
I militari constatata la presenza di tre esemplari di cane hanno eseguito un primo accesso con i veterinari della Asl 5 spezzina sanità animale, i quali hanno rilevato che non erano presenti violazioni dal punto di vista del benessere animale in quanto i cani presenti, anche se sprovvisti di microchip identificativo, godevano di buona salute.
Ad andare meno bene era tutto il resto. Infatti i forestali hanno eseguito un secondo controllo con il personale tecnico del comune di Sarzana, durante il quale è stato accertato che il fondo era occupato da diversi anni, da un uomo che, senza il consenso del proprietario, di fatto lo gestiva in via esclusiva tanto da aver chiuso l’accesso con catena e lucchetto.
Lo stesso aveva eretto intorno all’area una recinzione costituita da parti di mobili dismessi, portefinestre ed altro materiale. Nell’area erano ubicati alcuni container e un prefabbricato arredato come un appartamento. Questi manufatti erano stati realizzati in assenza di autorizzazioni urbanistico-edilizie molti anni fa da una ditta che inizialmente aveva in affitto il terreno e che poi lo aveva lasciato in custodia all’attuale utilizzatore senza alcun titolo.
Erano inoltre presenti anche altre costruzioni realizzate con materiali di risulta e dei piccoli manufatti costruiti con pezzi di legno utilizzati come deposito attrezzi.
Ovunque erano depositati sul suolo, soggetti alle intemperie, rifiuti misti pericolosi e non pericolosi, come lastre di eternit, batterie di auto esauste, plastiche di varia natura, R.a.e.e. (rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), bombole del gas, ferraglia varia, cumuli di fascine di legno, onduline di copertura rotte, parti di mobilio in pessimo stato di conservazione e dunque non riutilizzabili.
Il responsabile è stato quindi sanzionato per un importo che può arrivare a 3000 euro per il deposito di rifiuti e di oltre 150 euro per l’assenza di microchip nei cani.
Inoltre il comune di Sarzana ha avviato un procedimento amministrativo finalizzato a eliminare tutti gli illeciti riscontrati (rimozione dei rifiuti e demolizione dei manufatti). Per gli abusi edilizi è infine stata fatta denuncia all’autorità giudiziaria.