21 Novembre 2024, giovedì

Saranno Jacopo Benassi e Antonio Grulli i primi ospiti di Spazi Fotografici

L'appuntamento domenica 13 dicembre a riprendere la serie di talk online

Sarà Jacopo Benassi in conversazione con Antonio Grulli a riaprire la serie di talk online di Spazi Fotografici: una serie di appuntamenti via Zoom realizzata nel lockdown, ma decisa a sopravvivere oltre il momento di crisi. L’intento: proseguire nella costruzione di uno spazio d’incontro e confronto libero con alcuni dei migliori autori e professionisti italiani, lungo alcuni temi sentiti. Sospesa con la riapertura di maggio e anticipata di recente da due appuntamenti legati ai corsi, l’iniziativa ora viene rilanciata e a partire da due figure attive e stimate a livello internazionale, ma anche geograficamente vicine al luogo in cui nasce e ha la sua base Spazi Fotografici.

Facile e obbligato pretesto l’importante mostra dedicata all’artista spezzino e allestita proprio ora al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, “Vuoto. Curata da Elena Magini e per Benassi prima personale in un museo, consegna al pubblico non solo 25 anni della sua produzione, ma anche il suo stesso studio e mondo. Nel talk, insieme ad Antonio Grulli, si parlerà ovviamente di questo, come dell’ultimo libro da loro realizzato, sempre da Prato, The Belt, edito da Skira Editore quest’anno. Ma non solo. L’idea è quella di creare un’occasione per conoscere meglio Jacopo Benassi attraverso il suo percorso e approccio, ma anche attraverso lo stesso rapporto con il critico e curatore con cui collabora di più. Come nasce, come si forma e cosa provoca questo scambio?

Ha detto Antonio Grulli, in un’intervista per ATP Diary a cura di Elena Bordignon: “Jacopo non fa l’artista, lui vive, con un’intensità enorme, come un pianeta che nella sua rotazione tocca le grandi capitali europee, il mondo della moda, il mondo punk, quello della musica, la performance di ricerca più avanzata, e poi torna a riavvicinarsi a La Spezia e a Piazza Brin. Torna al suo studio allargato, popolato di mostri ma bellissimo, e poi di nuovo via, seguendo un’orbita invisibile ma fatta di traiettorie e tempi precisissimi, regolari”. Domenica 13 dicembre alle 21 la possibilità di inserirsi in questo movimento. Per partecipare è necessario registrarsi (gratuitamente) scrivendo un’email a spazifotografici@gmail.com entro le 18:00 del 13 dicembre stesso.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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