Con un comunicato congiunto di sindacati e istituzioni locali arriva la notizia che per la vertenza Sanac, società del gruppo ex Ilva che ha messo in cassa integrazione da inizio mese 343 dipendenti nelle 4 sedi italiane, di cui 112 persone nello stabilimento di Massa che produce refrattari silico-alluminosi, potrebbe arrivare una svolta a livello nazionale.
“Durante lo svolgimento del tavolo istituzionale convocato per approfondire gli sviluppi sulla vicenda Sanac – si legge nella nota – si è preso atto positivamente della proroga relativa all’offerta di acquisto da parte di Arcelor Mittal al 20 dicembre prossimo, nonché dell’accordo sulla concessione della cassa integrazione. E’ altresì emersa, da parte dei soggetti partecipanti al tavolo, l’esigenza di convocazione del tavolo istituzionale presso il Mise (Ministero Sviluppo Economico n.d.r.)
In seguito anche alle richieste dei giorni scorsi, durante la riunione è pervenuta la notizia della convocazione già auspicata e richiesta del tavolo istituzionale a Roma per il giorno 13 novembre prossimo. A questa riunione il territorio unitamente chiederà certezze per gli occupati e per il futuro dello stabilimento di Massa”.
S.E. Prefetto di Massa Carrara Dott. Paolo D’Attilio
Presidente della provincia di Massa Carrara Gianni Lorenzetti
Consigliere per il Lavoro del presidente Rossi Gianfranco Simoncini
Sindaco di Massa Francesco Persiani
Sindaco di Carrara Francesco De Pasquale
On. Martina Nardi
On. Cosimo Maria Ferri
Consigliere regionale Giacomo Bugliani
Consigliere regionale Giacomo Giannarelli
Segretario Cisl Toscana Nord Andrea Figaia
Segretario Uil Toscana Nord Franco Borghini
Segretario provinciale Cgil Paolo Gozzani
Segretario provinciale Femca Cisl Stefano Tenerini
Segretario provinciale Uiltec Massimo Graziani
Segretario provinciale Filctem Cgil Nicola Del Vecchio
Rsu Sanac Emanuele Manfroni, Paolo Faggioni
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