8 Novembre 2024, venerdì

San Terenzo mette in campo l'iniziativa “Pulizia dei fondali”

Recuperati materiale metallico, sacchetti di plastica, copertoni e frammenti di reti

Si è svolta domenica scorsa, 26 maggio, l’iniziativa “Pulizia dei fondali”, organizzata da La Tribù Diving Academy con il Patrocinio del Comune di Lerici e in collaborazione con WWF sub e Sea Shepherd. La manifestazione, alla seconda edizione, ha visto inoltre l’adesione dei subacquei della Scuba & Sail Adventures di Reggio Emilia, che hanno raccolta la sfida proposta e sono interevuti al fine di raggiungere l’obiettivo primario dell’evento, ovvero sensibilizzare i cittadini alle tematiche della tutela ambientale.

Il progetto

L’intervento di pulizia si è svolto dalle 9.30 e fino alle 13.00 circa.
All’opera circa 70 subacquei: 50 parte della Scuba and Sail Adventures di Reggio Emilia, gli altri della zona lericina.

L’attività si è concentrata nello specchio acqueo antistante Piazza Brusacà, dove a seguito dell’evento metereologico di fine ottobre erano presenti notevoli quantità di rifiuti, la maggior parte dei quali di materiale metallico. Oltre a questi, sono stati raccolti diversi sacchetti di plastica, copertoni e frammenti di reti.

Le dichiarazioni

“Siamo orgogliosi di questa iniziativa in campo, che raggiunge l’importante obiettivo di portare agli occhi di tutti le conseguenze della dispersione di plastiche e rifiuti nell’ambiente e soprattutto nel nostro mare – commenta il consigliere delegato all’Ambiente, Claudia Gianstefani -. Ci tengo a ringraziare sentitamente tutti i soggetti coinvolti che si sono messi a disposizione per dare vita a questo grande evento: la Tribù Diving Academy, Sea Shepherd, WWF Sub, il Presidente della Cooperativa Maris Fabrizio Augello e il responsabile del servizio raccolta rifiuti Gainpaolo Milia, che hanno raccolta con entusiasmo l’invito rivolto”.
La manifestazione si inserisce nell’ambito di una mission ben più ampia e che sarà portata avanti da La Tribù Diving nei prossimi mesi: rifiuti e plastica di vario genere saranno infatti recuperati durante tutte le uscite che saranno fatte con i subacquei, sia in immersione sia in snorkeling.
“Alla fine di ogni giornata tutti i rifiuti raccolti in mare saranno separati e correttamente smaltiti – aggiunge Ilaria Gonelli, rappresentante de La Tribù Diving -. Il nostro è solo un piccolo gesto, che speriamo però possa essere di buon esempio per tutti”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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