Da tempo si erano organizzati nel compiere i furti ai danni degli istituti scolastici e altri uffici pubblici approfittando delle chiusure festive o serali, ma l’attività investigativa congiunta portata avanti dal personale della Squadra Mobile della Questura di Massa e dal Nuclei Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Massa ha permesso di cogliere in flagranza di reato i due responsabili mentre avevano appena perpetrato un furto all’interno della Società di Riscossione Tributi MASTER di Massa.
Gli arrestati, un 39 enne con numerosi precedenti specifici per reati contro il patrimonio e la sua compagna 27 enne, dal mese di febbraio scorso si erano introdotti in diversi istituti forzando porte e finestre mediante arnesi da scasso. Infatti, all’atto dell’arresto, l’uomo è stato trovato in possesso di un grosso cacciavite che occultava sulla sua persona e poco prima utilizzato per forzare la porta di ingresso della società MASTER e i distributori di alimenti e bevande presenti. La compagna, alla guida della vettura utilizzata, lo attendeva all’esterno verificando l’eventuale arrivo delle forze di polizia, pronta ad allontanarsi dal luogo del reato.
A bordo del veicolo utilizzato sono stati successivamente rinvenuti 3 personal computer di proprietà di diversi istituti scolastici della zona. Inoltre, le ulteriori perquisizioni domiciliari hanno permesso di rinvenire una serra artigianale che conteneva 9 piante di marijuana in discreto stato di conservazione.
Il materiale probatorio raccolto è stato tale da permettere al Pubblico Ministero Alessia Iacopini, titolare delle indagini, di richiedere e procedere al rito direttissimo dinnanzi al Giudice Ermanno De Mattia, il quale convalidava gli arresti operati e disponeva la custodia cautelare in carcere per l’uomo e la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nel comune di Carrara per la sua compagna.
L’attività investigativa, promossa dalla personale della Squadra Mobile della Questura e dal Comando N.O.R.M. dei Carabinieri, in perfetta sinergia tra loro, ha permesso di ricostruire almeno ulteriori 5 episodi delittuosi compiuti dai due fidanzati, i quali hanno arrecato danni ed asportato materiale in corso di quantificazione.