Lunedì scorso alcuni giovani di una località vicina a Pistoia hanno manomesso il cancello di una rimessa in cui si trovavano i mezzi di soccorso e hanno rubato un’ambulanza.
Dopo aver girato per strada ed essersi fatti dei video da postare sui social, i tre hanno poi abbandonato il mezzo sulla carreggiata scappando a piedi.
I carabinieri hanno indagato sull’accaduto ed hanno trovato in Rete il video che racconta dell’esperienza. I ragazzi hanno anche causato danni all’ambulanza, hanno usato le tute dei volontari ed hanno gettato in strada una delle bombole di ossigeno di cui era equipaggiato il mezzo.
“Quando assisto ad atti del genere penso che siamo davanti ad un grande problema di natura culturale e che la nostra comunità possa e debba fare di più sul fronte della formazione”, commenta così, il presidente Enrico Rossi, l’inconcepibile atto compiuto da tre ragazzi che hanno rubato un’ambulanza a Prunetta, nel comune di San Marcello Pistoiese, per poi postare sui social la loro azione.
“Rubare e danneggiare un bene importante come un’ambulanza, dileggiare i volontari e poi pubblicare il video sui social, non è una bravata, è totale perdita di senso della realtà”. “Dobbiamo fare di tutto perché cresca, soprattutto tra le nuove generazioni, un nuovo senso civico, basato sul rispetto e sulla difesa dei beni e degli spazi pubblici”.