Riceviamo e pubblichiamo da parte di Emanuele Ricciardi, Commissario provinciale Forza Italia:
Ho letto con sorpresa le dichiarazioni dell’ex coordinatrice Rita Galeazzi, che ha dimostrato, ancora una volta, poca memoria politica e scarsa lungimiranza.
Anzitutto Forza Italia, ad Aulla, casa sua, non aveva nessun Consigliere comunale: dopo il tonfo del 2017, a cui lei stessa ha partecipato, il partito non aveva struttura, né militanti, né iscritti.Se proprio la signora Galeazzi avesse voluto misurare la propria forza avrebbe dovuto fare una propria lista: solo così avremmo potuto vedere il suo peso.E se avesse voluto candidarsi a Sindaco, avremmo potuto sostenerla: forse però, dopo i modesti risultati ottenuti a Comano, ha pensato bene di evitarlo e tutto sommato non ha sbagliato.
Ha fatto bene invece a sostenere la candidatura del figlio Andrea Caponi, persona riflessiva e competente, nella lista Valettini: la signora Galeazzi dovrebbe anche riconoscere che Andrea ha potuto contare sulla mia disponibilità e sull’aiuto dei sostenitori di Forza Italia, cui io ho dato in tal senso indicazione. Siccome sono sicuro che, con lui, ne abbia parlato, il fatto che lo ometta non è del tutto corretto.
Per quanto riguarda le elezioni di Carrara la signora Galeazzi cade nuovamente in qualche amnesia: Forza Italia ci è stata da lei “consegnata” senza alcun Consigliere comunale e con pochi iscritti. In tre mesi è stata fatta una lista che, grazie al lavoro di Spediacci (200 preferenze personali) e di tanti giovani, ci consentirà di ricostruire il partito: siamo appena all’inizio, ma presto si vedranno i risultati.
La Forza Italia della Galeazzi, confluita nella Lista Il centrodestra siamo noi, è arrivata invece solo al 2% con preferenze che vanno dai 40 agli 8 voti: ciò significa che non ci sbagliavamo. Vorrei però consigliare a Rita Galeazzi di muoversi con lungimiranza perché se il centrodestra vuole vincere avrà bisogno di noi e dei nostri rappresentanti.
Vannucci infatti è arrivato a soli 500 voti da Caffaz e chi fa politica sa che questo conferisce alle nostre liste un ruolo determinante.
Siamo certi che chi di dovere, al contrario della Galeazzi, ne sia consapevole.