La notizia principale è che la Provincia di Massa-Carrara, dopo diversi anni, torna ad approvare un bilancio nei termini canonici entro l’anno precedente.
“Non accadeva da parecchio tempo – ha detto il presidente Gianni Lorenzetti sia in consiglio provinciale che nell’assemblea dei sindaci – e questo al di là di tutto è un buon segnale. Siamo la prima provincia toscana a farlo e assieme ad altre cinque province italiane. È un fatto positivo perché ci consente di iniziare a spendere da subito le risorse e ad esempio fare immediatamente nuovi progetti per le scuole per avanzare nelle graduatorie del piano triennale e ci permetteinoltre di essere considerati un ente virtuoso in chiave assunzioni”.
Il bilancio è stato approvato con il voto a favore della maggioranza e la significativa astensione della minoranza che, come ha dichiarato dal capogruppo Giammarco Simi, ha garantito “per senso di responsabilità” il mantenimento del numero legale.
Il presidente ha ringraziato l’opposizione per la sensibilità dimostrata ed ha rilevato come tutto questo rafforzi ancora il concetto di un ente che si va sempre più affermando come la casa dei comuni, con uno spirito, una attenzione e una partecipazione diversa da quanto avviene a livello comunale.
Doppia lettura per l’approvazione da parte del consiglio, intervallato dall’assemblea dei sindaci che ha espresso parere favorevole a larga maggioranza, con l’astensione dei comuni di Massa, Villafranca e Licciana Nardi, e il voto contrario di Pontremoli.
Pesa ancora molto ancora sui conti di Palazzo Rosso il prelievo forzoso da parte dello Stato.
“Dei 16 milioni che incassiamo come tributi – ha precisato Lorenzetti – nel 2020 ne dovremo girare allo stato 7 milioni e 430 mila, ben il 46,44% per quello che si chiama concorso alla finanza pubblica”. Per rendersi conto di quanto sia stato pesante in questi anni la somma che Massa-Carrara ha girato dal 2016 ad oggi ha già superato abbondantemente i 40 milioni di euro.
Sul versante entrate vanno poi registrati ulteriori 3 milioni 153 mila euro senza vincolo di destinazione per cui il totale delle somme disponibili, al netto del prelievo forzoso, per lo svolgimento delle funzioni fondamentali, tra cui gli oltre 650 km di strade e le scuole superiori, ammonta a 11 milioni e 722 mila euro.
Cosa ci fa la Provincia con quella che è la parte ordinaria: la voce principale è quella degli stipendi (quasi 5 milioni di euro, il 43% del bilancio). Tre milioni e 70 mila euro se ne vanno tra la quota capitale e la quota interessi dei mutui accesi in passato; 1 milione 570 euro servono per le utenze, il 13% (acqua luce e riscaldamento per le sedi della provincia e per tutte le scuole superiori del territorio), mentre 375 mila, il 3%, servono per le assicurazioni.
“Tolte tutte le altre spese, restano 285 mila euro per la manutenzione ordinaria delle strade, che vengono spesi soprattutto per la gestione del piano neve e per gli sfalci – ha precisato il presidente, e 267 mila euro per la manutenzione ordinaria delle scuole, e di questa somma 100 mila euro li giriamo al Comune di Massa per i lavorio alla ex scuola Alfieri. Questo è il nostro bilancio minimalista: cioè per la manutenzione ordinaria di strade e scuole abbiamo solo 552 mila euro”.
Ci sono poi le entrate vincolate che servono a finanziare il piano delle opere, ovvero 1 milione e 591 mila euro per ogni anno dl 2020 al 2022 con i quali sarà possibile fare questi interventi:
Manutenzione straordinaria del ponte sulla SP 20 in corrispondenza del Torrente Penolo (Tresana)700 mila euro (2020)
Ripristino scarpate in frana su SP 1 nel Comune di Montignoso 500 mila (2020)
Fornitura e posa in opera di nuove barriere stradali lungo le SS PP – 1° lotto 316.432 euro (2020)
Ripristino scarpate in frana su SP 33 nel Comune di Filattiera 500 mila (2020-2021)
Contributo a Università di Pisa per indagine ponti 50 mila (2020)
Lavori di risanamento e sistemazione piani viabili lungo le SS PP anno 2021 – 1° lotto 746.432 (2021)
Sistemazione della SP 66 al Km 0 in loc. Valditermine (Zeri) 320 mila euro (2021)
Sistemazione versanti sulla SP 4 e SP 5 nel Comune di Massa 1 milione136 mila 432 (201-2022)
Ripristino frane su SP 20 in loc Pianello e S Andrea (Podenzana) 455 mila (2022)
Progetto per S.P. 56 Giucano (Fosdinovo) 50 mila
Altre somme vincolate in entrata riguardano gli edifici scolastici: 18 milioni 262 mila 100 euro per gli interventi straordinari dal piano triennale, e 650 mila euro dal fondo di progettazione del Miur per la messa insicurezza e l’adeguamento sismico, per un totale di 18 milioni 912 mila 100 euro che saranno impiegati per i seguenti interventi tutti previsti nel bilancio 2020
Adeguamento strutturale Istituto “G. Minuto (Massa) 10 milioni 600 mila
Adeguamento strutturale Istituto “Zaccagna” (Carrara) 3.912.100
Adeguamento strutturale Istituto “Tacca (Carrara) 3.750.000
Progettazione Ampliamento e adeguamento Istituto “Galilei/Marconi Carrara 200 mila
Progettazione Adeguamento Istituto “Toniolo (Massa) 250 mila
Progettazione Adeguamento Istituto “Rossi” (Massa) 160 mila
Progettazione Adeguamento Istituto “Pascoli (Massa) 40 mila
“Importanti sono i fondi per la progettazione nelle scuole: potendoli spendere subito a gennaio potremo essere pronti per la scadenza di marzo con la finestra che si aprirà pr poter permettere a questi progetti di avanzare nella graduatoria triennale” ha precisato Lorenzetti
“Possiamo comunque guardare al futuro con uno spirito più ottimistico – ha concluso il presidente. Registriamo che a livello governativo è cambiato l’atteggiamento nei confronti delle Province, che tornano valorizzate come istituzioni centrali per lo sviluppo locale, già con aal coalizione gialloverde ed ora con quella giallorossa. Ci attendiamo ulteriori risorse dalla finanziaria 2020 per cui se è vero che è un bilancio minimalista saremo pronti ad operare gli opportuni aggiustamenti con le variazioni di bilancio: con le somme in aumento di cui abbiamo notizia in finanziaria pensiamo di poter fare una stima di circa 250 mila euro in più per le strade., e di ben oltre 1 milione, pur essendo stime, per ogni anno dal 2020 al 2034sempre per strade e scuole. Considerato come eravamo partiti dopo la riforma delle Province del 2014 non è poca cosa”.
Provincia: approvato il bilancio e il piano delle opere 2020-2022
Il presidente Lorenzetti: “È un bilancio minimalista con poche risorse: ne attendiamo dalla finanziaria 2020”