Un grande progetto, quello dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana, che ha come obiettivo una rivoluzione nel mondo scolastico locale nel settore mensa. In seno al più grande disegno della Green Community della Lunigiana che l’Ente sta portando avanti step by step in diversi campi d’azione, l’Unione di Comuni sta lavorando per far sì che sia possibile portare nelle mense scolastiche i prodotti del territorio, non solo per quanto riguarda i piatti tipici quali possono essere le torte salate, i “tordei”, i testaroli, le zuppe e tutto quanto possa richiamare la nostra cultura gastronomica, ma anche per poter mettere nei piatti dei nostri bambini prodotti a km0 e facenti parte della filiera corta, quindi di maggiore qualità rispetto a quella che possiamo definire “industriale”.
Un altro obiettivo è quello di migliorare i menù anche studiando proposte che tengano conto del fabbisogno giornaliero e settimanale di proteine, grassi, fibre, carboidrati, ecc… offrendo pasti equilibrati e davvero adatti ai più piccoli. Per raggiungere questi obiettivi, l’Ente ha affidato uno studio per una mensa locale, buona, salutare e sostenibile al Centro Interdipartimentale Sostenibilità e Clima della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. L’intenzione è quella di garantire un cibo di qualità nelle scuole andando a reperire i prodotti necessari presso le aziende del territorio, creando così un’economia circolare a sostegno, a tutto tondo, del territorio.
Attualmente, lo studio prevede una serie di questionari inviati alle scuole e ai genitori per capire come i ragazzi si approcciano ai menù correnti, quali sono le loro preferenze e cosa pensano del servizio, in modo tale da poter creare un’offerta che possa tenere conto delle indicazioni date dalle famiglie, primi catalizzatori dei bisogni dei bambini.
Il secondo step, dopo l’analisi dei questionari, sarà la preparazione di un menu locale settimanale da attivare nell’anno scolastico 2024/2025. Saranno importanti anche i focus dedicati a percorsi di educazione alimentare, al conoscimento da parte delle scuole delle aziende agricole dalle quali arriveranno i prodotti per le mense, oltre a visite a fattorie didattiche, all’attivazione di laboratori di cucina e alla creazione di orti scolastici.
Il tutto non solo per garantire cibo sano e un menu equilibrato ai bambini, ma anche per combattere lo spreco e andando a valorizzare le produzioni locali e tipiche lunigianesi, mettendo in moto, in questo modo, un circuito davvero green e sostenibile.