Ammontano a 1 milione e 72mila euro le risorse che la Regione Toscana ha attivato per il 2020 con il DOPS, il Documento operativo per la prevenzione del rischio sismico.
Come sempre il Documento prevede stanziamenti a favore di interventi per ridurre il rischio sismico da realizzare nel corso dell’anno.
Le opere previste per il 2020 riguardano la prevenzione sismica degli edifici privati. Sono 34 quelli finanziati in Toscana mediante lo scorrimento della graduatoria esistente.
La maggior parte degli interventi riguarda la provincia di Arezzo (15), seguita dalla provincia di Massa-Carrara (9), quindi le province di Firenze (4), Lucca (4), Pistoia (1) e Siena (1).
Tra le attività di indagine previste anche 22 mila 500 euro per finanziarie uno studio di microzonazione sismica di livello 3 per il comune di Vagli di Sotto (Lu).
“L’attenzione sulla prevenzione del rischio sismico – sottolinea l’assessora all’ambiente Federica Fratoni – è una costante nelle nostre politiche e anche quest’anno abbiamo stanziato fondi per dare continuità agli strumenti per la messa in sicurezza di immobili. Questo 2020 attribuisce fondi agli edifici di proprietà privata. Per la prevenzione del rischio sismico dal 2017 al 2020 abbiamo attivato complessivamente 40 milioni di euro di cui 13,7 milioni solo per gli edifici scolastici. Proseguono anche gli studi, funzionali alla tutela dei cittadini e delle aree abitate”.