Oltre trenta persone sono già sotto controllo all’ospedale del Cuore il meglio noto OPA a Massa, una ventina, invece, sono le donne che visitate dal senologo dottor Mario Valli si stanno recando al Polo sanitario di Viareggio una mega struttura con oltre 50 specialisti ed apparecchiature d’avanguardia (diretta dal dottor Ferdinando Franzoni) per eco al seno; ed ancora diverse le persone che, visitate dal professor dottor Ferruccio Bonino epatologo di fama internazionale necessitano di ulteriori accertamenti.
Un bilancio più che positivo soprattutto per la prevenzione della riuscitissima Giornata di prevenzione che si è svolta a Bagnone organizzata dalla locale Confraternita di Misericordia dal titolo “Bagnone…in salute”. Direttore sanitario e responsabile scientifico dell’evento la dott. Maria Laura Valcelli. Il “bilancio” è stato fatto in occasione della partecipata riunione di volontari che hanno operato in occasione della giornata di prevenzione del 15 novembre scorso, presenti dirigenti della Confraternita locale.
Come è noto all’evento ha operato un vero e proprio “battaglione”di specialisti di alto livello: dal Prof. Ferruccio Bonino Ordinario di Gastroenterologia, Ricercatore Senior Associato – Istituto di Biostrutture e Bioimmagini del Consiglio Nazionale delle Ricerce Fondazione Italiana Fegato, AREA Science Park, Campus Basovizza, Trieste. Scienziato di fama internazionale per gli studi e la scoperta sui virus epatici maggiori: ”B” e “C”, al Prof. Dott. Giovanni Orlandi Neurologo – Università di Pisa Responsabile Clinico Rete Ictus Regione Toscana Area Vasta Nord-Ovest; ai cardiologi interventi dell’Ospedale del Cuore dott. Koni Endrin Luigi Zezza e dott. Andreina Lagostino oltre alla radiologa della stessa Opa Valentina Piagneri; il fisiatra neurologo dottor Desiderio Antoniloli, il senologo chirurgo Dott. Mario Valli, la specialista nella terapia del dolore dottoressa Alessandra Landini e la nustrizionista dott. Arianna Ciardiello. Ed ancora l’oculista dott. comm. Leonardo Vinci Nicodemi; l’internista, reumatologo e medico nucleare dott. Giordano Giudicelli , l’ortopedico dottor Luigi Magistrelli ed altri. Presenti anche alcuni medici dellospedale di Pontremoli: dottori: Zappalà, Murri, Aliani e dottoressa Battaglia, “Gettonatissimo” il test epigenetico del capello S-Drive.
“L’evento di Bagnone dimostra – dice il professor Ferruccio Bonino – come l’attiva collaborazione tra i volontari della Misericordia locale e professionisti (specialisti medici, infermieri e tecnici) si possa concretamente offrire alla collettività un servizio di diagnosi preventiva, personalizzato, decentrato a domicilio! Questo tipo di attività opportunamente organizzata potrebbe essere utile a ridurre gli accessi inappropriati al pronto soccorso e soprattutto ad anticipare la diagnosi di malattie croniche migliorandone la possibilità ed efficienza delle cure”.
“Sono soddisfatta per l’esito della giornata, ma anche preoccupata – dice l’assessore alla sanità del Comune Gaia Ghinetti che ha seguito punto punto la giornata e la sua organizzazione -. Il grande accesso di persone giunte non solo da Bagnone ma anche da altri comuni della Lunigiana ha dimostrato che tra la gente c’è…”fame” di prevenzione, di esami importanti eseguiti in modo celere. Il nostro Comune che registra 1800 abitanti e ben 17 Associazioni fa molto per la collettività sia nel sociale che nello sport, nella cultura, nella musica, nella donazione del sangue. Abbiamo una Casa della salute, due case di riposo una pubblica ed una privata con un totale di 90 posti. Un Comune “vivo” sotto ogni aspetto con una popolazione anziana. Ricordo che a Bagnone abbiamo il presidente nazionale dei donatori di sangue “Fratres”: Sergio Ballestracci e quello provinciale Alberto Albericci. Durante il periodo estivo molti sono i turisti di varie nazionalità che vengono da noi e che sono anche proprietari d’immobili e che “vivacizzano” il nostro comprensorio; d’inverno grazie soprattutto al settore agricolo possiamo “viaggiare” abbastanza tranquilli nonostante il momento critico per tutto il Paese. Dunque un’oasi, diciamo, felice”.