Le erogazioni di credito in Italia sono in netta crescita e a testimoniarlo sono i dati diffusi dalla Banca d’Italia, che riportano un incremento complessivo pari al +2% su base annua. Nello specifico, secondo la pubblicazione “Banche e moneta” di Bankitalia i prestiti alle famiglie hanno registrato un incremento pari al +2,7%, seguiti da quelli alle società non finanziarie, cresciuti del +1,3%).
La situazione di questo primo periodo del 2019 sta proseguendo il trend positivo dello scorso anno, durante il quale i prestiti hanno registrato un netto aumento relativo agli importi richiesti (9mila euro circa) ma anche al numero stesso delle richieste da parte (+9,3%), come riportato dal Barometro Crif. La situazione favorevole è incoraggiata in particolare dai tassi molto bassi, legati alla stabilità dei parametri Eurirs e Euribor.
Cos’è la cessione del quinto?
Molti italiani optano per il prestito con la cessione del quinto, un tipo di prestito personale non finalizzato che viene rimborsato tramite la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, e che è quindi garantito dall’impiego stabile. Si tratta dunque di un prestito che può essere richiesto senza fornire particolari spiegazioni sulla sua finalità; inoltre, l’importo trattenuto dalla busta paga allo scopo di coprire la rata mensile non supererà mai il 20% del netto percepito, per legge. Per avere un’idea concreta della rata che si dovrebbe affrontare può essere d’aiuto effettuare il calcolo della cessione del quinto su Facile.it, in modo da valutare con attenzione se si tratta di una scelta conveniente o meno. Tale tipologia di prestito è particolarmente indicata per chi ha un lavoro stabile, vantaggio di questo tipo di prestito perché evita dimenticanze e non richiede particolari garanzie, oltre ad essere sostenibile da parte di chi lo richiede.
Sono previste detrazioni o rimborsi?
Non trattandosi di un onere o di una spesa sostenuta ma di una forma di finanziamento, non è possibile detrarre l’importo relativo alla cessione del quinto. È però possibile ottenere il rimborso della cessione del quinto rivolgendosi ai Caf (Centri di Assistenza Fiscale), che offrono i loro servizi gratuitamente. Tale rimborso è l’insieme dei costi accessori, assicurativi e di commissione che il cliente può richiedere in caso di rinnovo o di estinzione anticipata del prestito. Nel caso di estinzione anticipata, infatti, il cliente riceve dall’istituto finanziario il rimborso relativo ad alcuni costi che ha versato in anticipo per tutta la durata del contratto.