Sarà una serata importante quella di venerdì 1° dicembre (ore 20.30) alla Spezia con l’arrivo di Yuri Ancarani e di Marina Valcarenghi ospiti per l’evento organizzato al Cinema Il Nuovo per la prima regionale de “Il Popolo delle Donne”, ultimo film del regista. A cura di Spazi Fotografici e Jonas La Spezia, con la collaborazione del Cinema Il Nuovo co-organizzatore della serata, esso si realizza a pochi giorni dalla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne ed all’interno del tour promozionale di un’opera da molti definita ‘necessaria’.
Distribuito da Barz and Hippo e prodotto da Dugong Films con PAC Padiglione d’Arte Contemporanea e ACACIA – Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana, il film evidenzia per la prima volta il rapporto tra la crescente affermazione delle donne e l’aumento della violenza, come della misoginia, fenomeni che nel film vengono descritti come direttamente proporzionali nella lectio magistralis della dottoressa Marina Valcarenghi, stimata psicoterapeuta e psicoanalista, qui co-sceneggiatrice e protagonista. Laureata in giurisprudenza, con quarantacinque anni di lavoro clinico alle spalle e un passato nel giornalismo e nella politica, Valcarenghi è stata la prima a introdurre la psicoanalisi in carcere, oltre che vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi e fondatrice, direttrice di una scuola di specialità in psicoterapia. Grazie alla sua esperienza, in studio come nei penitenziari di Bollate e Opera, dove ha lavorato per oltre dodici anni nei reparti di isolamento con detenuti spesso condannati per reati di violenza sessuale, misogina, Valcarenghi offre qui una sua interpretazione e lettura del fenomeno come insieme di dinamiche, inconscio, rapporti, forze, cultura.
Sull’argomento due i libri (Mondadori), tra i molti pubblicati dalla dottoressa: Ho paura di me – il comportamento sessuale violento e L’insicurezza. La collaborazione con Ancarani è nata nel corso della realizzazione di “Atlantide” (2021), film sull’adolescenza, presentato al Festival del Cinema di Venezia. Da lì l’idea di costruire un film attorno a un tema urgente ed endemico per la nostra società. Yuri Ancarani, tra i più importanti video-artisti e registi contemporanei, ha presentato ed esposto i suoi lavori in contesti come PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Kunstverein Hannover, Castello di Rivoli, Manifesta 12, Kunsthalle Basel, Biennale di Venezia, CAC Centre d’Art Contemporain Genève, Centre Pompidou, Hammer Museum (L.A.), Palais de Tokyo (Parigi); poi Festival di Locarno, Viennale, Mostra del Cinema di Venezia, Festival di Rotterdam, IDFA di Amsterdam. Ha inoltre ricevuto numerosi premi e riconoscimenti come: Premio speciale della giuria CINÉ+ (Cineasti del presente a Locarno), cinque nomination per Cinema Eye Honors, Museum of Moving Image (NY); Grand Prix in Lab Competition al Festival di Clermont Ferrand.
L’evento, ideato e curato da Spazi Fotografici e Jonas La Spezia con la preziosa collaborazione del Cinema Il Nuovo, luogo e riferimento per il cinema in tutta la provincia, si propone come occasione d’incontro, scambio e consapevolezza, sul tema e oltre il tema: come un momento di “riflessione collettiva”. Per questo motivo le associazioni organizzatrici si prepareranno all’arrivo di ospiti e serata con una campagna online e offline, resa possibile grazie al sostegno di Coop Liguria, Reveles Italia, Publisystem, Estetica Cristina.
Le prenotazioni (necessarie) sono da effettuare tramite acquisto del biglietto online al sito del Cinema: https://www.ilnuovoastoriagaribaldicinema.it/.