Premiati gli studenti carraresi eccellenti. La Fondazione Marmo ha consegnato oggi ai giovani che si sono distinti in campo scolastico i riconoscimenti Campus 2024 e Lode 2024 che fanno parte del programma Eccellenze Apuane, declinato in interventi specifici e mirati di supporto ai percorsi di istruzione e formazione per i giovani del territorio, il riconoscimento del merito, l’inclusione e la parità di genere.
Il grant Campus 2024, alla sua seconda edizione, ha visto l’assegnazione di 5 borse di studio del valore complessivo di 12.000 euro ciascuna destinate a studenti residenti nel Comune di Carrara che si sono diplomati in un istituto scolastico nel Comune di Carrara, che abbiano conseguito un voto di maturità uguale o superiore a 95/100 e si iscrivano ad Università o altro istituto di istruzione terziaria italiano e abbiano un Isee familiare non superiore a 25.000 euro. Sono finalizzate alla copertura di una serie di costi, che vanno da quelli per alloggio e università alle spese per corsi di specializzazione e attività di formazione anche informale, opportunità di tipo culturale per l’acquisizione di conoscenze e competenze, lo sviluppo del talento, della creatività e delle attitudini individuali. L’obiettivo del premio è promuovere l’equità e l’inclusione dei percorsi di apprendimento. Una delle borse è dedicata ad Ingegneria per il potenziamento delle materie “Stem” ed è sostenuta direttamente da Cgt spa in collaborazione con Fondazione Marmo Ets.Campus ha un’attenzione specifica all’empowerment femminile: in caso di borse di studio in numero pari si assegnano paritariamente a ragazzi e ragazze, in caso di disponibilità dispari, come quest’anno, la selezione viene sbilanciata a favore delle ragazze. Le Borse sono stata assegnate a:
Alberto Paglini, Ritamay Ranalli, Gaia Fanchiotti, Engi Carlotti, Alessandro Martinelli
Nell’occasione è stata consegnata la seconda tranche del premio ai vincitori della scorsa edizione che hanno mantenuto il beneficio (Gianni Dell’Amico, Silvia Profeti, Federica Sgadò).
Il premio Lode 2024 consiste invece in un contributo del valore complessivo di 20mila euro suddiviso tra i diplomati più meritevoli delle scuole superiori della provincia di Massa Carrara, che hanno conseguito la votazione di 100/100 e lode nell’anno scolastico 2023/24 che hanno presentato domanda di partecipazione al premio. Hanno ricevuto il sostegno economico
Alice Fascetti, Francesca Chioni, Flavio Bigini, Andrea Papi, Eva Baldassini, Leonardo Ruocco, Rebecca Mattia, Sheick Salem Hanan, Giulio Guidi, Arianna Ussi, Pietro Bertocchi, Francesca Pregliasco, Elisa Cattini, Mariasole Bracci, Lorenzo Pezzica, Davide Cannilla, Raffaella Beatris Mayo, Viola Pedrinzani, Sara Morotti
“Crediamo che la formazione sia l’investimento fondamentale per la crescita dell’individuo, oltreché uno strumento indispensabile per la formazione di una cittadinanza attiva e consapevole” ha detto la presidente della Fondazione Marmo Bernarda Franchi congratulandosi con i premiati. “I talenti devono essere coltivati, sostenuti e valorizzati, per questo fin dalla nostra costituzione siamo vicini a scuole e studenti e per questo da alcuni anni abbiamo lanciato il programma Eccellenze Apuane, che ogni anni cresce con nuove borse e nuovi partner, a dimostrazione dell’importanza che anche il territorio attribuisce all’istruzione e alla valorizzazione del capitale umano, in un’ottica di inclusione e pari opportunità”.
Alla cerimonia hanno partecipato Bernarda Franchi, presidente della Fondazione Marmo Ets, Serena Arrighi, sindaca di Carrara, Maria Grazia Tortoriello, vicepresidente della Provincia di Massa-Carrara, Matteo Venturi, presidente delegazione Massa-Carrara Confindustria Toscana Centro e Costa, Gian Luigi Giannetti, sindaco di Fivizzano e presidente Unione dei Comuni Montana Lunigiana, Gea Dazzi, assessore Istruzione Comune di Carrara, Roberta Crudeli, assessore Sociale Comune di Carrara, Marta Castagna dirigente tecnico Ufficio IX Lucca e Massa Carrara, Ilaria Zolesi, dirigente scolastica del Polo Gentileschi di Massa Carrara, Stefania Figaia, dirigente scolastica del liceo Fermi di Massa e del liceo Marconi di Carrara, Sandra Böhm, presidente onorario di Cgt Spa.
È intervenuta con un videomessaggio anche Adele, vincitrice della Borsa di studio istituita grazie alla collaborazione con Fondazione Intercultura: la studentessa, iscritta al liceo artistico Gentileschi di Carrara, sta facendo un anno di studi in Colombia. Anche per il 2025 Fondazione Intercultura e Fondazione Marmo hanno deciso di continuare la sinergia istituendo una nuova edizione del premio che consente a uno studente meritevole ma con un Isee familiare sotto i 30mila euro di passare un anno di formazione all’estero, realizzata insieme a Lumina Energia Srl e Azimut Benetti Spa.
Nel 2023-24 è stato avviato, sempre nell’ambito di Eccellenze Apuane, anche il progetto Skills, un percorso pilota destinato agli studenti dell’Ipia P. Tacca (Scuola del Marmo) per l’acquisizione e lo sviluppo di competenze specialistiche per la produzione manifatturiera lapidea, coordinato da Filippo Tincolini (Litix Spa), che sarà rinnovato anche nel 2024-25 con un nuovo Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento).
“Il percorso si svolge nei laboratori e nelle aziende locali e vuole formare gli artigiani del futuro, rispondendo alle sfide attuali del nostro territorio, alla questione della tutela della lavorazione tradizionale e all’integrazione della stessa coi nuovi processi digitali, riallineando offerta e domanda di lavoro nel settore manifatturiero lapideo e valorizzando l’eccellenza delle maestranze locali” spiega Franchi. “Skills nasce dall’analisi di contesto locale per ridurre la disoccupazione giovanile e per sostenere la dimensione di Carrara Città Creativa Unesco che identifica nell’artista e dell’artigiano i motori di una possibile rigenerazione urbana. Il progetto vuole inoltre riattivare quel ‘patto formativo’ con i luoghi di produzione, che sono i custodi della tradizione dell’eccellenza carrarese, coinvolgendo le imprese e gli artigiani nella definizione di percorsi formativi di qualità”.
