domenica 22 Dicembre 2024

Poste italiane, 2000 assunzioni nel 2019, al via le domande entro la fine di maggio

Uilpost ha incontrato i precari a Massa, con la segretaria nazionale, Pina Rosa Esposito, e la coordinatrice nazionale giovani, Silvia Cirillo
“BISOGNA restare informati e tenere gli occhi aperti per non perdere davvero un’occasione unica. Entro il 2019 Poste Italiane stabilizzerà 2.000 precari, come prevede l’accordo sottoscritto a livello nazionale dai sindacati, e la procedura per fare domanda partirà dopo metà maggio”.
Sono questi i temi più importanti emersi dall’incontro organizzato da Uilpost nella sede della Uil a Massa, in via Simon Musico. Un dibattito aperto e partecipato, con diversi precari di Poste Italiane che hanno potuto confrontarsi con la segretaria nazionale, Pina Rosa Esposito, Silvia Cirillo, Coordinatrice nazionale Giovani UilPost e segretaria regionale UilPost Toscana, Claudio Rogialli, segretario aggiunto regionale UilPost, Paolo Roccabianca, segretario organizzativo regionale UilPost, Paolo Lippi, segretario provinciale Massa Carrara Uilpost.
Assunzioni in Poste Italiane e stabilizzazione dei precari sono i temi al centro dell’incontro che serviva ad analizzare le politiche attive che derivano dal primo accordo sottoscritto da Poste Italiane con le sigle sindacali sulle assunzioni. “Un accordo unico ed essenziale che prevede una gestione delle politiche attive in due fasi, con la prima già esaurita e che, comunque, aveva un impatto minore. Il grosso delle assunzioni, e stabilizzazioni, arriva adesso: “È notizia proprio di queste ore che il portale su cui fare domanda di stabilizzazione uscirà dopo la metà di maggio sul sito di Poste – spiega Cirillo -. Sarà quindi stilata una graduatoria in cui gli inserimenti saranno effettuati in base ai mesi lavorati. L’accordo permetterà alle organizzazioni sindacali di controllare e verificare il rispetto della graduatoria. Al momento non sappiamo ancora quante saranno le assunzioni territorio per territorio: un dato che sarà reso noto solo con l’apertura del procedimento. È un’occasione da non perdere ed è la prima breccia che i sindacati hanno aperto in Poste Italiane: entro dicembre del 2019, infatti, dovremo rivederci con l’azienda per stabilire i numeri di assunzioni e stabilizzazioni per il 2020”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

Ultime Notizie

Altri articoli