Mercoledì 5 ottobre alle ore 21 al Teatro della Rosa di Pontremoli debutta Boxing Margot, spettacolo teatrale con la drammaturgia e regia di Paolo Billi, che vede in scena quattro ragazze dell’Istituto Penale Minorile di Pontremoli: Denis, Nadia, Malika e Semsa insieme ad alcuni attori e cittadini pontremolesi: Lorenzo Borrelli, Alberto Santini, Delfina Reggiani, Edoardo Chiartelli ed Eleonora Casetta. Lo spettacolo è in replica fino a sabato 8 ottobre. Lo spettacolo è a prenotazione obbligatoria per capienza ridotta del teatro.
Boxing Margot conclude un lavoro collettivo di teatro, scrittura e video con le ragazze dell’Istituto Penale Minorile di Pontremoli – Chiara, Denis, Evelyn, Francesca, Jackline, Loubna, Malika, Miriana, Nadia, Silvia, Semsa, Silvia,Valentina – che durante l’estate hanno lavorato in maniera intensiva al video di scena, parte integrante dello spettacolo, con l’allenamento boxe di Ivan Magnani e le riprese di Agnese Mattanò.
Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina, con la partecipazione tra gli altri della vicesindaca di Pontremoli Clara Cavellini, della direttrice dell’Istituto Penale per i minorenni Domenica Belrosso e del regista Paolo Billi, è stato sottolineato come le ragazze abbiano avuto la possibilità di sperimentarsi anche fuori dall’Istituto al Centro Giovanile per le prove dello spettacolo.
Le ragazze, parallelamente al lavoro teatrale e con il video, hanno anche imparato i fondamenti della boxe, con allenamenti che si sono svolti per tutta l’estate, per rendere realistica la performance.
Tema del lavoro, una storia femminile legata al mondo della boxe, tra riscatti e sconfitte, tra affermazioni e cadute, nella continua ricerca di “rientrare in sé stessi”. La drammaturgia si ispira ad alcune opere letterarie che hanno come protagoniste donne che scrivono di boxe e praticano il pugilato (da Richardo Couallet a F.X. Toole, da Joyce Carol Oates a Silvia Cruz Lapena). L’adolescente Margot trova nella boxe la sua identità, il suo affermarsi positivo in una violenta periferia del quotidiano. La storia di Margot è scandita tragicamente da tre letti di ospedale che la vedono in coma: prima vittima di un aggressione da parte dei suoi compagni di scuola; quindi dopo un incontro clandestino senza regole, affrontato dopo la morte della madre; infine l’ultimo letto dopo il suo match più bello, all’apice della carriera.
Il progetto teatrale 2022 rappresenta la seconda tappa del progetto avviato nel 2021 sul tema del perdono. Dopo aver affrontato la parabola del Figliol prodigo nello spettacolo La Scandalosa gratuita’ del Perdono, in Boxing Margot il tema del perdono non viene affrontato direttamente, ma è sotteso nelle vicende narrate, in cui emerge l’attitudine del “perdonarsi”, non come gesto di autoassoluzione o di giustificazione, ma come capacità, lucente e crudele insieme, difronte alle cadute, di riconoscere la caduta stessa e di rialzarsi.
La compagnia è composta da ragazze dell’Ipm e da un gruppo di cittadini di Pontremoli, che ormai da anni si cimentano come attori in questa esperienza teatrale ponte tra l’Istituto penale e la città.
L’organizzazione sul territorio è di Enrica Talamini, il coordinamento del progetto di Amaranta Capelli.
Il progetto è di Teatro Del Pratello e Centro Giovanile Mons. G.Sismondo di Pontremoli ed è realizzato con il sostegno di Istituto Penale Minorile di Pontremoli, Comune di Pontremoli, Regione Toscana e con il contributo di Fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, Fondazione Carispezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Associazione Cio Nel Cuore.
Per info e prenotazioni
3331679211 cg.pontremoli@gmail.com
Biglietto unico 10 euro