Il Comitato dei Pendolari della linea ferroviaria Lucca-Aulla lanciano un appello in vista delle prossime elezioni amministrative del 26 maggio e scrivono in una nota:
“In questi cinque anni, abbiamo ricevuto un riscontro positivo dalle amministrazioni di San Romano, Casola in Lunigiana, Minucciano, Aulla, Barga, Fosciandora, Borgo a Mozzano, Pescaglia e Castelnuovo, tuttavia ci rivolgiamo a tutti
I candidati sindaco dei comuni della Garfagnana, Mediavalle e Lunigiana
Alla quale chiediamo di condividere con noi i seguenti 10 punti:
1) La Ferrovia Lucca-Aulla è l’infrastruttura più importante per la crescita del nostro territorio. Al centro di ogni vostro programma dovreste mettere il bene dei cittadini pendolari;
2) I tempi di percorrenza dei treni per studenti e lavoratori vanno ridotti.
Vi chiediamo di farvi promotori con le tre Unioni dei Comuni e con la Regione Toscana per alleviare i disagi quotidiani degli utenti. Da Piazza al Serchio a Lucca un treno non deve impiegare più di 60 minuti!
E’ possibile e non costa nulla.
3) Vanno rivisti gli orari e le coincidenze ad Aulla e Lucca perservire la popolazione.
E’ possibile e non costa nulla.
4) Va progettato un sistema integrato con la creazione dei cosiddetti hub a Minucciano, Piazza al Serchio, Castelnuovo, Fornaci collegati con pullman atti a servire le valli laterali.
E’ possibile e non costa nulla.
5) Avviare i treni crociere atti ad intercettare il traffico crocieristico nei porti di La Spezia e Livorno.
Nel 2019 è previsto nel solo porto di La Spezia l’arrivo di circa 700.000 crocieristi.
A noi basterebbe, per cominciare, intercettarne 120 persone al giorno (uno Swing).
Riuscite ad immaginarvi i ritorni?
E’ possibile e non costa nulla.
6) Le stazioni principali debbono essere attrezzate con bici elettriche. Già ad Equi esiste un servizio efficiente gestito con successo.
A chi vi dice che non è possibile vi invitiamo a visitare la linea ferroviaria Merano – Malles Venosta!
E’ possibile e costa poco.
7) Dalle stazioni principali debbono diramarsi sentieri pedonali ciascuno con il proprio logo e segnaletica.
Costa pochissimo, soprattutto coinvolgendo associazioni del territorio e di volontariato.
8) Consolidare il servizio merci.
Lo scalo di Minucciano è ormai un gioiello da imitare.
Tenete gli occhi bene aperti sul nuovo scalo merci di Castelnuovo che dovrebbe partire a breve. E’ una grande occasione!
Infine due temi che costano molto ma che è importante traguardare nell’arco del vostro mandato ovvero:
9) Eliminare tutti i passaggi a livello. Sono il punto debole dell’intera linea.
10) Risanare almeno i due ponti strutturalmente più danneggiati: ponte di Pieve S.Lorenzo (tra Minucciano ed Equi Terme) e Ponte Rio Cavo (tra Piazza al Serchio e Camporgiano)”.