È stata deliberata l’assegnazione della prima tranche di finanziamenti alle Unioni dei Comuni e ai Comuni per l’attuazione della delega forestale attraverso i progetti realizzati con le maestranze forestali. Si tratta in complesso di oltre 6 milioni e 500mila euro che vanno a coprire le spese dei circa 400 operai forestali in forza alle Unioni dei Comuni e ai Comuni.
Un contingente importante che si dedica sia alle attività di lotta attiva agli incendi boschivi, sia alle attività di forestazione e manutenzione delle opere del patrimonio agricolo forestale, che rappresenta circa il 10% dell’intero patrimonio forestale toscano con la presenza di centinaia di chilometri di strade forestali e diverse decine di strutture.
Il presidente della Regione ha riconfermato che reintegrerà con la prossima variazione di bilancio le risorse tagliate in un primo momento, così da assicurare la piena operatività delle maestranze forestali in forza agli enti.
La vicepresidente e assessora all’agricoltura ha sottolineato come la valorizzazione di un territorio forestale estremamente ricco di emergenze naturali ed ambientali, come è quello toscano, debba passare necessariamente da una gestione corretta, attenta alla difesa del territorio e ad una sempre maggiore resilienza ai cambiamenti climatici, ma sia anche capace di creare opportunità economiche ed occupazionali.
La Giunta regionale contestualmente all’approvazione dei finanziamenti, ha approvato le risorse per il bando a supporto della costituzione dell’associazionismo forestale tramite i fondi ministeriali del Fondo Foreste 2023. Il bando, che sarà pubblicato a breve, supporterà la creazione ed il rafforzamento di associazioni tra proprietari forestali per la gestione forestale sostenibile delle superfici boscate.
La costituzione di forme associative mira in particolare a superare il principale problema delle foreste toscane contraddistinto da una estrema polverizzazione delle proprietà.