Ha raggiunto oltre 23mila visualizzazioni in soli sei giorni il corto di Sara Amodeo prodotto in collaborazione con Overlook Filmmaking Labs, nuova scuola di cinema fondata da Alessio Ciancianaini tra La Spezia e Massa Carrara.
Sara Amodeo (Massa, 1999) è una regista emergente che, dopo il diploma da ottica ed una laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione all’Università di Pisa, studia ora all’Accademia del Cinema Renoir di Roma. Importante nella decisione di intraprendere questa carriera l’incontro con la prima edizione di Overlook Filmmaking Labs, frequentata l’anno scorso a Sarzana: «Inizialmente temevo ci si limitasse a nozioni già acquisite, come spesso accade in contesti accademici ed extra-accademici in Italia, mentre ben presto mi sono resa conto che ciò che Overlook offre è una formazione professionale concreta e completa, affrontando in troupe tutte le fasi di una produzione cinematografica. Senza quel corso non avrei realizzato questo corto né avrei raggiunto con queste basi l’accademia».

L’idea alla base di Fratelli è nata durante l’ultimo anno di università, quando Sara stava preparando l’esame di letteratura italiana. Affascinata dalla poetica di Giovanni Pascoli, Sara ha deciso di re-intepretare I due fanciulli traducendola in una nuova opera. L’idea, fresca e contemporanea, è diventata una piccola sceneggiatura, poi il mini-corto con il supporto di Overlook Filmmaking Labs che ne ha curato la produzione. Dice Alessio Ciancianaini, qui direttore della fotografia:«La nostra idea di “laboratorio” supera i confini canonici della formazione audiovisiva proponendo un accompagnamento agli allievi anche e soprattutto fuori dall’aula. In brevissimo: coltiviamo i rapporti di lavoro e umani in una dinamica creativa e collaborativa, supportando lo sviluppo delle idee degli allievi anche concretamente, come nel caso di Sara. Non appena Sara ci ha inviato la sceneggiatura, ci siamo mossi per dare forma alla sua idea. Le riprese sono avvenute in due giorni in una dimora di Antona, Massa. Gli attori – Helena Antonelli, Gabriele Cherubini e Micheal Tornaboni – li ha trovati Sara. Noi ci abbiamo messo le risorse utili cioè le figure professionali, e, con il Cineclub Taddeofilm, l’attrezzatura. In troupe: Andrea Papini, Umberto Balduzzi, Francesca Somavilla, Maria Rosaria Scarpa, Donatella Ciregia. È stata un’esperienza piccola e straordinaria».
In quattro minuti Fratelli parla di fratellanza: cioè della capacità, data dall’amore familiare, di superare qualsiasi crisi e difficoltà. Dal piccolo litigio alle più grandi paure: fonte di tempeste e smottamenti piccoli o giganti – in Pascoli la guerra. Il corto è metafora di quanto a ciascuno di noi è possibile fare nei momenti di dolore: affidarsi all’altro, amici, fratelli, famiglia.
I prossimi step, fuori di viralità, per Sara? Studiare, pensare ad altre opere, far girare il corto online e nei festival, poi magari organizzare una proiezione nella provincia: «Con Alessio ne abbiamo parlato, sarebbe bello organizzare un piccolo evento con amici, a Massa».