Sono più di 2.400 in totale gli studenti degli istituti superiori del territorio che sono stati coinvolti nel progetto della Croce Rossa della Spezia “Non dipendere. #Vivi” sostenuto da Fondazione Carispezia, che aveva l’obiettivo di sensibilizzare i giovani spezzini sui rischi di ogni forma di dipendenza (da sostanze stupefacenti, alcol, gioco d’azzardo, social network, ecc.). Il bilancio conclusivo del progetto è stato presentato questa mattina nella sede della Fondazione, con la partecipazione della Vicepresidente di Fondazione Carispezia Linda Messini, del Presidente della CRI Luigi De Angelis, del Sindaco Pierluigi Peracchini, del Prefetto Maria Luisa Inversini, del Consigliere Giovane della Croce Rossa Fabio Dardengo e degli Assessori del Comune della Spezia Giulio Guerri e Marco Frascatore.
Nel corso del 2023 una squadra di 32 Giovani della Croce Rossa ha incontrato 1.357 studenti di 59 classi diverse – 33 del liceo Capellini, 12 del liceo Costa, 8 del Cardarelli e 6 del Fossati – con lo scopo di formare e informare i ragazzi sui rischi delle dipendenze, per renderli promotori di comportamenti positivi all’interno della comunità in cui vivono. L’utilizzo abituale di droghe e l’abuso di alcol, infatti, soprattutto tra gli adolescenti porta frequentemente all’adozione di comportamenti a rischio, come problemi con le forze dell’ordine, reati contro il patrimonio, rapporti sessuali non protetti, coinvolgimento in episodi di violenza, conflittualità sociali, familiari e scolastiche. Oggi le forme di dipendenza patologica non sono limitate al solo abuso di sostanze psicotrope e psicoattive: il fenomeno riguarda anche tanti altri comportamenti come il gioco d’azzardo, che possono produrre, in un lasso di tempo più o meno lungo, la perdita del controllo e rischi per la salute sia fisica che psicologica. Ad ogni studente è stato consegnato del materiale informativo con i contatti delle strutture sanitarie presenti sul territorio che si occupano di tali problematiche e dei centri a cui rivolgersi in caso di bisogno.
Più di 1.100 studenti delle scuole superiori, inoltre, hanno partecipato a un incontro organizzato al Palasport con Francesco Fassina, utente della Fondazione Villa Maraini di Roma dopo aver seguito un percorso di cura presso la struttura, che ha raccontato la sua storia personale di dipendenza dalle sostanze stupefacenti, catturando l’attenzione degli studenti. I ragazzi e la cittadinanza interessata, inoltre, hanno potuto partecipare a una serie di incontri di approfondimento organizzati negli spazi dell’Accademia della Fondazione, a cui hanno partecipato un medico psichiatra, uno psicologo, un’assistente sociale e gli agenti della Guardia di Finanza, che hanno trattato gli aspetti sociosanitari e legali delle dipendenze, oltre all’impatto sul piano socio-relazionale delle stesse e le relative strategie di intervento. Nell’ambito del progetto, infine, sono stati realizzati un video spot sui rischi delle dipendenze e un cortometraggio che racconta l’esperienza di quattro ragazzi caduti in varie forme di dipendenza. Sia il video spot che il cortometraggio, interamente girati e prodotti in città, potranno essere riprodotti in futuro e usati come materiale didattico dalle scuole e da altri Comitati della Croce Rossa.
“Ringrazio Fondazione Carispezia per aver deciso di sostenere un progetto ambizioso come questo – commenta il presidente della Croce Rossa Luigi De Angelis – I nostri volontari hanno instaurato un confronto franco e scevro di pregiudizi con i loro coetanei, in cui gli studenti, sentendosi a proprio agio, hanno potuto esprimere liberamente le loro opinioni, i loro disagi e dubbi. Grazie a questo progetto, oggi alla Spezia ci sono più di 2.400 studenti maggiormente consapevoli dei rischi legati a ogni forma di dipendenza”.
“Fondazione Carispezia rinnova il suo impegno a fianco dei giovani del territorio – dichiara Linda Messini, Vice Presidente di Fondazione Carispezia – destinatari diretti delle numerose iniziative portate avanti dal progetto ‘Non dipendere. #Vivi’ di Croce Rossa. Un’iniziativa trasversale a diversi ambiti di intervento della Fondazione, da quello formativo al welfare, e che ha mirato non solo alla sensibilizzazione dei ragazzi su questa tematica ma soprattutto all’educazione e alla promozione del benessere di coloro che saranno i nuovi cittadini di domani”.
“È fondamentale instaurare un costante dialogo con i giovani – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – per renderli consapevoli dei rischi legati alle dipendenze e promuovere uno stile di vita sano che rappresenta invece l’unica strada per costruire un futuro solido. L’Amministrazione Comunale, congiuntamente con le altre Istituzioni, è quotidianamente impegnata nell’offrire sempre nuove opportunità nella nostra città e l’auspicio è che le giovani generazioni sappiano coglierle, lontano da qualsiasi forma di dipendenza. Un ringraziamento a Croce Rossa e ai volontari che hanno coinvolto tanti ragazzi in un prezioso percorso di conoscenza e consapevolezza e a Fondazione Carispezia per aver sostenuto il progetto”.
“Queste iniziative di confronto e di sensibilizzazione con gli studenti sono più che mai utili in una società, come quella attuale, che espone i nostri giovani a molteplici rischi e dipendenze in grado di influenzare pesantemente il loro percorso di crescita – dichiara il Prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini – La sinergia e l’unità di intenti tra Istituzioni ed Associazioni è essenziale per promuovere la consapevolezza dei più giovani ed il messaggio che il divertimento sano deve fare a meno di alcol e stupefacenti”.