Il Castello di Terrarossa si arricchisce di nuovo verde grazie alla collaborazione fra il Comune di Licciana Nardi e il Consorzio di Bonifica Toscana Nord. Giovedì sono terminate le operazioni di messa a dimora di 7 nuove piante: 4 gelsi ornamentali (nome scientifico Morus alba ‘Fruitless’) dietro il castello di Terrarossa e 3 lecci (quercus ilex) lungo quella che si chiama via dei Lecci.
La volontà dei due enti è stata quella di piantare le essenze in occasione della Giornata Mondiale del Suolo, che ricorre il 5 dicembre, istituita dalle Nazioni Unite. Il tema scelto per quest’anno era “Prendersi cura del suolo: misurare, monitorare e gestire”: fra gli obiettivi della giornata rientra infatti quello di sensibilizzare a un uso consapevole di una risorsa preziosa il cui consumo può avere effetti disastrosi per le comunità locali e persino per i conti pubblici.
“La tutela ambientale è un settore strategico per il Consorzio di Bonifica ed è legata a doppio filo alla riduzione del rischio idraulico, che è la missione principale dell’ente. Lo dimostra, purtroppo, l’ultimo report sul consumo di suolo nel 2023 pubblicato da Ispra, l’istituto italiano per la protezione e la ricerca ambientale – sottolinea il presidente Dino Sodini -. Il consumo di suolo rimane ancora troppo elevato, al ritmo di 20 ettari al giorno, ricoprendo nuovi 72,5 km2 (una superficie estesa come tutti gli edifici di Torino, Bologna e Firenze). Nel 2023 risultano cementificati più di 21.500 km2, dei quali l’88% su suolo utile.
Consumare suolo riduce il prezioso effetto spugna dei terreni, riducendo le capacità di assorbimento e così la sicurezza dei territori. Come Consorzio ci continueremo a impegnare per contrastare questo fenomeno, per recuperare aree verdi anche attraverso buone pratiche come le piantumazioni: ogni anno mettiamo a dimora oltre mille alberi in sinergia con le istituzioni locali, come fatto in questi giorni a Licciana. Alberi che trattengono la pioggia con le loro chiome e ne rallentano il tempo di corrivazione, mantengono saldo il terreno con le radici, ci forniscono ossigeno, aria pulita e trattengono l’anidride carbonica. Piante che sono, infine, un prezioso alleato per tutelare la biodiversità”.
“Ringraziamo il Consorzio di Bonifica Toscana Nord per il supporto che ha dato alla nostra iniziativa – evidenzia il sindaco di Licciana, Renzo Martelloni – come ha fatto in passato, quando a Monti avevamo messo a dimora ben 83 nuovi alberi vicino alla chiesa. Oggi abbiamo così potuto riportare i gelsi nell’area retrostante il castello di Terrarossa, dove un tempo c’erano ma erano poi arrivati a fine vita: un’operazione importante anche sotto il profilo della riqualificazione. Inoltre, ora via dei Lecci ha una denominazione che rispetta la realtà: dove non c’erano lecci ne abbiamo piantati tre che ora danno un senso al nome della strada”.