L’installazione di nuove recinzioni e cancelli per contenere gli spostamenti dei cinghiali e contrastare la diffusione della peste suina africana (PSA).
È la misura che sta implementando SALT, concessionaria della A15 Parma – La Spezia, a seguito della convenzione stipulata con il Commissario Straordinario per la peste suina africana e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’intervento, avviato dalla concessionaria nelle scorse settimane, porterà entro la fine del 2025 all’installazione di circa 60 km di nuove recinzioni e di cancelli per chiudere tutti i 220 varchi mappati dalla concessionaria (aree sottostanti i ponti e sovrastanti le gallerie e i vari sottopassi) che possono rappresentare potenziali punti di transito da parte degli animali.

I lavori, commissionati da SALT a numerose imprese del territorio tosco-emiliano, rafforzeranno il ruolo di barriera fisica dell’autostrada A15 rispetto alla migrazione dei cinghiali.
Per la realizzazione degli interventi, di particolare complessità per la particolare morfologia del territorio, caratterizzato da valli boscate e corsi d’acqua che fungono da corridoi naturali per la fauna, sta collaborando con enti pubblici e privati per ottenere le necessarie autorizzazioni per lavori anche su terreni non di proprietà.
L’installazione di nuove recinzioni e cancelli è considerata di grande importanza nella strategia delle autorità competenti per fronteggiare la PSA, contribuendo a ridurre il rischio di diffusione del virus nelle aree agricole e nei distretti di produzione di salumi.