Parte oggi sulla piattaforma Produzioni dal Basso il crowdfunding Naturalmente Lunigiana la futura cooperativa di comunità Vivi Comano, che si è presentata sabato 8 maggio nel corso di una conferenza stampa presso la Croce Azzurra. Presente alla conferenza il nucleo che sta mettendo anima e cuore nel progetto Denise, Andrea, Miriam, Ovidio, Cristina e Federico Bestazzoni, presidente della polisportiva San Giorgio, ma anche il sindaco di Comano Antonio Maffei e il vicesindaco Francesco Fedele, che sostiene il progetto dalla sua nascita.
Infatti l’idea è nata nell’ottobre 2020, su iniziativa della polisportiva San Giorgio e grazie al co-finanziamento ricevuto dalla Regione Toscana, è stato avviato “Passato Presente e Futuro”, un percorso volto a formare i cittadini interessati alle nuove forme di imprenditorialità capaci di valorizzare il territorio e in particolare alla modalità imprenditoriale delle cooperative di comunità.
Oltre alla polisportiva, molti sono i partner che hanno reso possibile questo percorso: il comune di Comano, il parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, la Società della Salute della Lunigiana, la Croce Azzurra, le Pro-loco Castello di Comano, Pro-loco Comano G. Mori e Pro-loco Malaspina di Licciana Nardi, San Geminiano Onlus di Pontremoli e Lunigiana World.
Conclusa la formazione , un gruppo di cittadini, residenti o comunque legati al territorio, hanno deciso di dare vita ad una Cooperativa di Comunità con l’intenzione di valorizzare l’area, i suoi prodotti e i suoi abitanti, creando così nuove opportunità lavorative ed economiche e contrastando lo spopolamento.
L’idea di partenza di Naturalmente Lunigiana è quella di raggiungere donazioni per 6.300 euro per partire con la pulizia di un castagneto, per raccogliere ed essiccare le castagne per la produzione artigianale di farina e ottenere la certificazione Dop o Bio, ma anche organizzare la vendita dei prodotti sia dal vivo che online. A questo obiettivo si aggiungerà poi la cura dei sentieri e della segnaletica, così da rendere più agevole il passaggio fra le vie principali e i percorsi naturalistici, non lontani dalla riserva Biosfera MaB Unesco dell’Appennino Tosco-Emiliano.
“Abbiamo bisogno del supporto di quante più persone possibili”, hanno dichiarato. “Questo vale per il crowdfunding, ma non solo. Siamo infatti interessati alla creazione di accordi e collaborazioni con chi già opera sul territorio, con chi è sensibile alla nostra missione, e anche la partecipazione o la scelta di dedicare del tempo al progetto saranno molto apprezzate”, hanno spiegato dal gruppo che fin da subito, ha trovato sostegno da parte delle realtà che hanno reso possibile l’iniziativa di formazione. Il desiderio è che a queste si aggiungano presto altre associazioni, aziende e persone.
“Oggi c’è sempre più consapevolezza rispetto al valore e alla ricchezza dei saperi tradizionali e degli stili di vita che si stanno perdendo o sono già stati perduti. Saperi di un mondo ormai superato, ma che ci suggeriscono che si può vivere il presente anche in altri modi- raccontano – Tutto questo dà speranza a noi e apre a un futuro per questo territorio. La strada è in salita, certo, ma siamo determinati a percorrerla”.
“L’aiuto da parte delle istituzioni c’è – ha dichiarato nel corso della conferenza stampa il sindaco Maffei – sia da parte del comune che da parte del Parco. Abbiamo la responsabilità di prendere il passato e di riportarlo sul territorio. E’ una scommessa che può dare frutti economici e umani. Ora è il momento per voi di crederci. Grazie per aver seguito il progetto e di averlo portato fino a qui”.
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