È nato il Comitato SiAmo Careggia per la valorizzazione di questa piccola, ma importante frazione del Comune di Tresana. Careggia si trova in zona collinare a metà strada tra Barbarasco e Giovagallo: “Risiede in poggio alla destra del fiume Magra, un miglio toscano circa da Giovagallo”, come riportava un vecchio dizionario fisico-storico della Toscana. Si raggiunge lungo la strada che da Corneda sale tortuosa verso il piccolo abitato di Bottria, svoltando a destra prima di arrivare al paese del Groppo.
La frazione è formata da piccoli agglomerati di case, tra cui Chiesa, dove si trova la chiesa parrocchiale dei Santi Prospero e Caterina; Ceppino, situato in una piccola altura davanti a Chiesa; Quercia – posta lungo un crinale – la Calada – che porta al Bocco (dove è presente una piccola pietà). Dietro il cimitero sul crinale del monte Ciurlina sono presenti i ruderi di un antico Castellaro, medievale del XII secolo.
Fanno parte del Comitato: Alberto Saluzzo in qualità di Presidente, Diego Lodigiani Vicepresidente, Daniela Benassi segretaria, Carlo Ambrosi, Orietta Giancaterina, Claudia Lodigiani e Roberto Saluzzo come consiglieri.
Il Sindaco Matteo Mastrini saluta la nascita di SiAmo Careggia con entusiasmo: “Ne sono veramente felice. Dopo quello di Tassonarla, nasce un altro Comitato, a significare un crescente interesse ed un certo fermento nella vita di queste comunità. L’obiettivo comune è la valorizzazione del territorio anche tramite l’organizzazione di eventi di natura sociale e culturale”.
La prima iniziativa del Comitato SiAmo Careggia è la realizzazione del calendario 2026, dove sono raffigurate foto storiche della vita di questo luogo ameno tipicamente lunigianese. Il calendario è stato presentato in Comune alla presenza del Sindaco Matteo Mastrini: “È stata un’idea carina e un primo passo di quello che spero possa essere un lungo e proficuo percorso”.
