“Se uno di noi, uno qualsiasi di noi esseri umani, sta in questo momento soffrendo come un cane, è malato o ha fame, è cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perché ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza, e tra i più vigliacchi”.
Sono queste le parole, pronunciate da Gino Strada, che la Cooperativa Mondo Aperto ha scelto per rappresentare il proprio pensiero nei confronti della drammatica situazione che, ormai da giorni, sta travolgendo l’Afghanistan.
“Le immagini e le notizie del presente, unite alla consapevolezza di quel che è stato nel passato, ci mostrano una situazione di profonda e lacerante sofferenza di fronte alla quale non vogliamo e non possiamo restare inermi”.
“Nel ripercorrere lo stesso solco di Gino Strada, quando ha fondato Emergency, oltre ad esprimere la nostra vicinanza al popolo afghano vogliamo concentrarci sul contributo fattivo e concreto che, Mondo Aperto, può proporre”.
“Sentiamo forte la necessità di rendere nota la nostra disponibilità a mettere al servizio delle Istituzioni interessate tutta/e la/e professionalità e l’esperienza maturata nel sostegno al percorso di inclusione dei soggetti che compiono un percorso migratorio“.
“L’esperienza maturata nella gestione dei cittadini provenienti da Paesi Terzi, con specifico riguardo a coloro che accedono alla Richiesta di Protezione Internazionale, rende possibile offrire il coinvolgimento e la professionalità dei collaboratori di Mondo Aperto (psicologi, mediatori interculturali, insegnanti L2, ecc.) per tutte quelle progettualità che avranno lo scopo e l’obiettivo di fornire assistenza, aiuto e accoglienza a questo popolo”.
“Affinché l’umanità prevalga sempre sulla vigliaccheria dell’uso delle armi e della guerra ci mettiamo al fianco e al servizio di coloro che hanno bisogno di superare la sofferenza che li ha assaliti e di quanti vogliono e possono attuare azioni concrete”.