“In questi mesi estivi la chiusura della tratta Aulla-Lucca per il quarto anno consecutivo ha creato enormi disagi a pendolari e turisti. Se da un lato il grande lavoro degli enti locali, degli operatori turistici e del mondo del volontariato ha fatto crescere sensibilmente i dati relativi ai flussi, dall’altro lato tutti questi soggetti non hanno potuto contare su trasporti degni di questo nome”, a dirlo è il Sindaco di Tresana e assessore dell’Unione dei Comuni Matteo Mastrini.
“Vane si sono rivelate le richieste di servire meglio con il trasporto su gomma le linee depauperate in relazione al trasporto su ferro: l’esiguità dei bus sostitutivi, i loro orari e i loro percorsi si sono rivelati del tutto inefficaci a premiare i bisogni del territorio”.
“Sotto questo punto di vista hanno enormi responsabilità organizzative RFI e Trenitalia, i cui dirigenti erano da tempo informati delle aspettative degli enti locali. Adesso i rumours fanno sospettare che anche la riapertura della Aulla-Lucca, a partire da settembre, rischi di diventare un miraggio: pare infatti che le condizioni delle infrastrutture siano tali da impedire un rapido ritorno alla normalità. A questo punto ci aspettiamo che, nei tempi dovuti, i gestori del trasporto regionale comunichino alle Istituzioni le loro intenzioni: questa tratta, nei mesi invernali, viene infatti utilizzata anche dagli studenti della Lunigiana orientale e della Garfagnana”.
“In proposito occorre rimarcare il silenzio assordante della Regione Toscana – punta il dito Mastrini – che pare non aver alcun interesse per la zona lunigianese: motivo per cui tutte le enunciazioni sulla valorizzazione delle aree interne e delle zone periferiche restano sulla carta e non trovano riscontri tangibili nella realtà. Chiediamo quindi la convocazione urgente di un tavolo da parte di Regione Toscana, RFI e Trenitalia nel quale possa essere fatta chiarezza sulla riapertura della linea ferroviaria Aulla-Lucca e luce sul reale stato delle cose”.