Riceviamo e pubblichiamo da parte di Matteo Mastrini, Sindaco di Tresana e Assessore UCML:
Mi sono giunte segnalazioni da parte dei familiari di alcuni malati oncologici lunigianesi, bisognosi di assistenza h24, dell’impossibilitĂ di avere, gratuitamente, il servizio di trasporto alle sedute radio o chemioterapiche.
Ci sono precise casistiche che richiamano le istituzioni ai loro doveri: dai pazienti ultra 65enni in condizioni di permanente o temporanea non deambulabilitĂ ai i pazienti con invaliditĂ superiore al 67% e non autosufficienti in termini di mobilitĂ , dalle persone con patologie oncologiche che necessitano di eseguire cicli di chemioterapia e radioterapia ai pazienti affetti da patologie neurologiche.
E ancora dalle persone in possesso di esenzione per patologia cronica, o malattia rara, o patologia oncologica ai pazienti con gravi situazioni invalidanti in termini di deambulabilitĂ .
In tutti questi casi dovrebbe essere lo Stato a farsi carico del costo del trasporto e della procedura dal punto di vista burocratico.
Anche se i trasporti non avessero carattere d’urgenza, quindi, dovrebbero essere considerati in continuità con lo stato di salute del paziente.
La non deambulabilità è comunque una condizione fondamentale per poter ottenere il trasporto sanitario gratuito da parte della sanità pubblica.
In proposito ho scritto al Direttore Generale dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest e al Presidente della SocietĂ della Salute, Riccardo Varese, affinchĂ© venga aperto un punto d’ascolto per tutte queste persone che non riescono a far sentire la loro voce e i loro bisogni.
Abbiamo il dovere morale, vista la loro fragilitĂ , di farcene carico. Confido che ogni singolo caso possa essere verificato e risolto.