8 Novembre 2024, venerdì

Mastrini: "Mercoledì Gaia si riunisce per valutare la possibilità della trasformazione societaria. Inizia una fase nuova, in cui collaborare al cambiamento"

Il Presidente di Gaia S.p.A., Vincenzo Colle, ha convocato l’Assemblea dei Comuni soci per mercoledì 18 Dicembre alle ore 10. All’ordine del giorno la trasformazione societaria di Gaia S.p.A.: analisi preliminare degli aspetti giuridici, regolamentari, fiscali, giuslavoristici e finanziari, presentazione da parte dei coordinatori del gruppo di lavoro.

Nella precedente seduta dell’Assemblea dei Soci il Sindaco di Tresana Matteo Mastrini aveva presentato un ordine del giorno per la trasformazione di Gaia: le sue istanze sono state raccolte dal Presidente, che ha deciso di costituire un gruppo per trattare gli aspetti tecnici di questo che sarebbe un grande cambiamento per il gestore idrico: “E’ un primo passo, ma necessario, – afferma il Sindaco di Tresana Matteo Mastrini – per capire come procedere”.

Gaia S.p.A. è una Società a capitale pubblico che dal 1° gennaio 2005 gestisce il Servizio Idrico Integrato secondo quanto previsto dalla Convenzione stipulata con l’allora Autorità di Ambito N.1, oggi AIT (Autorità Idrica Toscana) Conferenza territoriale n.1 “Toscana Nord”. Il Servizio Idrico Integrato in gestione è costituito dall’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua e di fognatura e depurazione delle acque reflue, nonché di smaltimento dei fanghi residui, come disposto dalla normativa vigente in materia. Gaia gestisce i servizi idrici in un territorio che comprende gran parte dei Comuni della Provincia di Lucca (Garfagnana, Media Valle del Serchio, Versilia), tre Comuni della Val di Lima in Provincia di Pistoia e i Comuni della Provincia di Massa (tranne Zeri). L’area si estende su 46 Comuni, per un totale di 2.594 kmq , in cui si contano 430 mila abitanti (dati Istat 2014) e circa 254.014 Utenti. La rete acquedotto ha una lunghezza totale di circa 5.200 Km e la rete fognaria circa 2.000 km, mentre gli impianti di depurazione attivi sono 493. Gaia gestisce il servizio affidato, le infrastrutture e le utenze, con un numero di dipendenti pari a 482 (dati 2018), comprensivi del personale operativo e impiegatizio dei settori tecnici, amministrativi e commerciali. “E’ il momento di collaborare per il cambiamento, senza divisioni politiche perché abbiamo visto come non producano risultati. Al centro della trasformazione di Gaia ci deve essere il cittadino: bisogna creare un servizio a misura d’uomo, mantenere gli aspetti positivi e limare quello che non funziona”

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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