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3 Novembre 2024, domenica

Massa Carrara: l’impegno dell’Asl per garantire la presenza di personale infermieristico in ospedale e sul territorio

Riceviamo e pubblichiamo:

In relazione all’intervento del sindacato Nursind, si precisa che l’Azienda USL Toscana nord ovest, dall’inizio dell’ondata pandemica sino ad oggi, non ha mai cessato il proprio impegno nell’azione di reperimento del personale infermieristico, ostetrico ed OSS da assegnare alle varie strutture.

Fortunatamente in questi mesi stiamo assistendo ad una de-escalation dei casi sul fronte assistenziale Covid, che sta gradualmente permettendo di ridurre in queste aree la presenza di personale dedicato all’assistenza dei pazienti positivi al virus Sars Covid-19, rinforzando nel contempo gli altri setting tanto da permettere la ripresa delle attività routinarie.

Gli straordinari e l’attività aggiuntiva vengono settimanalmente monitorati, così come il progetto delle “assenze improvvise”, istituti per i quali è previsto l’impiego del personale che ha espresso la propria adesione su base volontaria. Inoltre, preme sottolineare che qualunque programmazione della turnistica tiene sempre in considerazione il rispetto delle normative di legge in materia di orario di lavoro e dell’equa rotazione e distribuzione dei turni effettuati per ogni operatore, garantendo il rispetto di quanto previsto nel contratto nazionale di lavoro.

Per ciò che concerne la questione dei presunti “demansionamenti”, si precisa che nessun infermiere svolge le attività proprie degli Operatori Socio Sanitari (OSS), poiché le attività sono distinte e attribuite nel rispetto dei diversi ruoli, nonché realizzate in forte sinergia e integrate nei momenti di cura e di assistenza verso il paziente, soprattutto in reparti come nelle strutture di Pronto Soccorso degli ospedale più piccoli.

La direzione aziendale e il dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche sono costantemente impegnati nel garantire la continuità dei servizi assistenziali, a livello ospedaliero e territoriale, con il fine ultimo di assicurare un’assistenza adeguata a tutti gli utenti dell’azienda, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.

Tale mandato viene eseguito nel rispetto dei diritti di tutti i professionisti che operano all’interno delle strutture aziendali, nonostante le ormai note difficoltà a reperire il personale; questo anche per rassicurare la cittadinanza sulla volontà e sull’impegno da parte dell’Azienda di rispondere in maniera adeguata alle attuali esigenze di tutti i pazienti, che ogni giorno vengono presi in carica dal personale Asl.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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