“Per la Toscana questi tagli sarebbero un colpo micidiale alla viabilità provinciale: 58 milioni di euro in meno in cinque anni per le strade, un vulnus impossibile da colmare con le risorse a disposizione di Province e Comuni. Così si mette a rischio la sicurezza e la mobilità quotidiana di migliaia di toscani”.
A dirlo è Andrea Marrucci, presidente di Ali Toscana – Autonomie locali italiane, commentando le notizie sui tagli ai fondi per la manutenzione per le strade provinciali e le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
“Non è accettabile che i fondi destinati ai territori – dice Marrucci – diventino la cassa da cui attingere per altre opere. Il Governo fa un errore se mette di fatto in contrapposizione progetti specifici e manutenzione del quotidiano. In tante aree della nostra regione, la viabilità provinciale è l’unica via di accesso”.
“Non si può fare cassa sempre sugli enti locali: questi tagli, oltre che una minaccia per la sicurezza della viabilità provinciale, in molti casi già precaria, sono anche un colpo micidiale alle già provate casse delle Province. Si mette a rischio la sicurezza di una rete provinciale già stressata, si fanno saltare tante manutenzioni straordinarie, alcune già in corso, con un metodo che è anche poco rispettoso dei rapporti tra vari livelli istituzionali dello Stato. Il Ministro Salvini dice che il Ponte sullo Stretto non c’entra nulla – conclude il presidente di Ali Toscana – ma purtroppo conferma i tagli. Per questo serve un ripensamento nell’interesse dei cittadini, pensando alla sicurezza stradale e al diritto alla mobilità di tutti“.