La bellezza opposta agli orrori del mondo, un messaggio di cui le nuove generazioni si fanno portatori nella grande opera realizzata a Lido di Camaioredall’artista viareggino Marco “Fine” Galli, nell’ambito dello StART Festival, laboratorio-evento promosso dalla Misericordia di Camaiore e Lido, con il coordinamento dell’associazione Start Attitude, fondata dal giovane curatore Gian Guido Grassi. Oltre 3000 mq trasformati in un dipinto su più livelli, all’interno del Parco della Fratellanza, un’area verde di circa 7500 mq complessivi (via del Secco 81). Il progetto è stato supportato da Comune di Camaiore, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – Bando 2023 “sport e socializzazione”, ASD Vela Basket, Azienda Pluriservizi spa – Farmacie comunali, Associazione Balneari Lido di Camaiore, partner tecnico Mapei.
L’operazione ha visto non solo il campo polivalente colorarsi di nuove tinte, ma anche la trasformazione dello skate park, la rigenerazione di vialetti e panchine, diventati a tutti gli effetti parte dell’area di gioco, la ristrutturazione delle porzioni che necessitavano un intervento di rimessa a nuovo, come reti e muretti, il coinvolgimento di tribune, fabbricato del bar e gazebo annesso. Alla giornata inaugurale sono intervenuti il Sindaco Marcello Pierucci, l’Assessore al sociale Anna Graziani, il Presidente dell’azienda speciale Camaiore Riccardo Pardini, il Presidente dell’Associazione Balneari Marco Daddio, Samuele e Claudia Barsanti, Presidente e Direttore Cooperativa di comunità Il Girasole, Massimiliano Iacolare, Presidente Misericordie Versilia, Alfredo Bonuccelli, Presidente Vela Basket, oltre agli insegnanti delle scuole di Camaiore e Lido. Il parco viene intitolato oggi a Maria Dini e Antonio Favilla, che donarono i terreni alla Misericordia.
“È un’opera all’apparenza giocosa che nasconde un lato oscuro. Nel murale – dichiara l’artista Marco “Fine” Galli – vediamo rappresentato un adolescente che tiene in mano un fiore che rappresenta la nostra cultura, il nostro Paese, l’Europa, che sta perdendo i suoi petali, la sua bellezza. Una bellezza che rischia di essere spazzata via dalle guerre. Eppure questa opera non vuole essere pessimista, ma consegnare alle nuove generazioni il futuro del Paese e della nostra cultura”.
“StART Festival – dichiara Aldo Intaschi, Governatore della Misericordia di Camaiore e Lido – avvia per la prima volta a Lido di Camaiore un ragionamento più ampio legato all’arte pubblica e urbana. Si propone di proseguire annualmente con successive edizioni, chiamando i maggiori artisti urbani italiani e stranieri e promuovere l’inserimento di opere d’arte nei progetti edili urbanistici in osservanza dei principi già espressi nella legge 29 luglio 1949 n. 717, rispondendo così alla sempre crescente domanda di qualità urbana che investe non solo la componente fisica della città ma anche le componenti sociali, economiche, religiose e culturali, la qualità del lavoro, delle relazioni sociali, del tempo libero, degli stili di vita”.
“L’aspetto per noi più interessante – commenta il curatore Gian Guido Grassi – è stato quello di rileggere un grande parco nella sua complessità, abbracciando un’intera area urbana e conferendole ulteriori funzionalità. Pensiamo ad esempio ai giochi e alle lavagne scrivibili inserite nei vialetti: un’operazione di design architettonico che attraverso l’elemento estetico ha reso un’area polivalente e molto vasta più unitaria, oltre che bella, aggiungendo un altro valore educativo all’intera esperienza che adesso resta fruibile ogni giorno dalla comunità”.