Sono stati liberati i pescatori di Mazara del Vallo da 108 giorni in un carcere in Libia, sotto la sorveglianza dei militari del generale Haftar. La notizia è arrivata dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, volato a Bengasi, e confermata dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio ( attraverso i suoi profili social) partito con lui per compiere il passo conclusivo che ha portato alla liberazione.
“Fra poche ore potranno riabbracciare le proprie famiglie e i propri cari. Grazie all’Aise (la nostra intelligence esterna) e a tutto il corpo diplomatico che hanno lavorato per riportarli a casa. Un abbraccio a tutta la comunità di Mazara del Vallo – scrive il ministro degli esteri – Il Governo continua a sostenere con fermezza il processo di stabilizzazione della Libia. E’ ciò che io e il presidente Giuseppe Conte abbiamo ribadito oggi stesso ad Haftar, durante il nostro colloquio a Bengasi”.
I familiari che attendono a Mazara del Vallo: “Finalmente – dicono – aspettavamo questo regalo di Natale”. Il premier Giuseppe Conte – come Di Maio – dopo il blitz di questa mattina ha postato la foto dei pescatori liberati sui profili social commentando: “Buon rientro a casa “.
Diego Remaggi
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.
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