Dal 14 gennaio scorso, alcuni post pubblicati nel gruppo Facebook “Ululato” hanno riportato all’attenzione dell’amministrazione comunale e della cittadinanza la situazione del cimitero di Bibola-Vecchietto ad Aulla. Gli utenti hanno condiviso anche immagini che testimoniano lo stato di abbandono in cui versa il cantiere. I lavori, discussi già in passato, riguardano la costruzione di due nuovi blocchi di loculi prefabbricati, per un totale di 105 posti, situati nel settore sud-ovest del cimitero. L’intervento si è reso necessario a seguito del cedimento strutturale del precedente complesso.
Secondo il cronoprogramma allegato al progetto esecutivo, richiesto dalla minoranza sia a gennaio che ad agosto 2024, i lavori, avviati l’11 novembre 2024, avrebbero dovuto concludersi nell’arco di circa due mesi e mezzo. Tuttavia, il gruppo di opposizione “Insieme in Comune”, raccogliendo il malcontento espresso dagli utenti sui social, ha presentato un’interrogazione in Comune lo scorso venerdì. La richiesta avanzata alla giunta è di fornire spiegazioni chiare e documentate sullo stato di avanzamento dell’opera, sui tempi previsti per la conclusione e sulle tempistiche relative al trasferimento delle salme, operazione prevista al termine dei lavori.

Il sindaco Roberto Valettini ha scelto di rispondere alla minoranza attraverso una comunicazione scritta, come previsto dal protocollo istituzionale, e successivamente ha diffuso una nota stampa. Nella sua dichiarazione, ha spiegato che la durata prevista dei lavori era di 45 giorni naturali e consecutivi, ma che il ritardo accumulato è stato causato dalle avverse condizioni meteorologiche. “Gli uffici tecnici del Comune di Aulla – ha scritto – hanno registrato oltre 40 giorni di pioggia, che hanno costretto a interrompere le attività. Tuttavia, la sospensione non ha impedito la fruibilità del cimitero”.
Attualmente, i lavori completati includono le fondamenta, il sistema di drenaggio e le strutture portanti dei nuovi loculi. Restano da ultimare la realizzazione dei pannelli esterni, la rasatura delle superfici, l’installazione dell’impianto elettrico e alcune rifiniture, tra cui la costruzione di un muretto perimetrale. La conclusione dell’opera è prevista per metà aprile.
L’intervento, dal valore di 190mila euro, è finanziato tramite un mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, con interessi di ammortamento a carico dell’ente. Una volta completata la costruzione, si procederà con la traslazione delle salme, una fase delicata che sarà gestita in coordinamento con le autorità competenti e l’Azienda USL.