Dal 12 aprile la Toscana torna arancione. Ieri il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza.
Il governatore toscano Eugenio Giani ha comunque stabilito che rimarranno rossi alcuni specifici territori. “In Toscana”, ha dichiarato, “siamo a 1,01 di Rt quindi addirittura molto vicini a quella che un tempo rappresentava la soglia fra la zona gialla e la zona arancione. Come indice di contagio ci troviamo a 230 casi su 100 mila abitanti, quindi al di sotto del tetto dei 250”.
“Tuttavia – ha proseguito Giani – “voglio tenere un atteggiamento prudente e rigoroso, perché la situazione negli ospedali è al limite della saturazione. Quindi terrò in zona rossa quelle 5-6 aree socio-sanitarie che superano i 250 contagi: il Valdarno Inferiore, l’Empolese, la provincia di Prato e altre zone rispetto alle quali stanno arrivando nuovi dati in queste ore”.
Dal 12 aprile restano rosse le province di Firenze e Prato, i comuni di San Miniato, Montopoli Valdarno, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, i comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Radicondoli.