Lo scorso 15 aprile, all’esito della complessa istruttoria svolta dalla Sezione Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine, su input del Commissariato di Sarzana, il Questore della Spezia aveva proposto al Tribunale di Genova l’applicazione della misura della Sorveglianza Speciale nei confronti di un 34enne italiano, residente nel Comune di Sarzana.
L’uomo, inizialmente sottoposto alla misura di divieto di avvicinamento, ora sta scontando la misura cautelare degli arresti domiciliari per le reiterate violazioni alle normative in materia di stalking, maltrattamenti in famiglia, minacce e per violenza di genere per fatti che si sono ripetuti, a danno di 4 donne con le quali ha intrattenuto delle relazioni sentimentali tra il 2013 e il 2020. Si tratta di condotte recidivanti che hanno dimostrato l’allarmante pericolosità dell’uomo, che ha violato le plurime misure cautelari disposte di volta in volta nei suoi confronti.
L’attività del Commissariato di Sarzana e della Divisione Anticrimine della Questura nel raffronto dei dati, hanno consentito la redazione della dettagliata proposta all’A.G. della misura della sorveglianza speciale da parte dell’Autorità provinciale di PS.
Giovedì 3 giugno u.s., il Tribunale del capoluogo ligure ha condiviso totalmente le motivazioni addotte nella proposta del Questore ed accolto la richiesta, comminando all’uomo la misura della sorveglianza speciale della PS per anni 3, l’obbligo di soggiorno nel comune di dimora per tre anni e con il divieto aggiuntivo di avvicinamento alle persone offese e vessate negli ultimi anni. La misura verrà applicata al termine della reclusione in regime di detenzione domiciliare.