La Spezia è pronta per la demolizione della ciminiera dell’ex centrale elettrica Enel. Un progetto storico parte di un ampio programma di riqualificazione dell’area di Vallegrande fortemente voluto dall’Amministrazione, che ha già portato alla chiusura definitiva dell’impianto della centrale Enel, simbolo di un’epoca passata che necessita di un intervento ambientale per eliminare il suo impatto negativo sulla città e i suoi abitanti.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: “Il completamento del progetto di demolizione è un passo avanti molto importante verso l’avvio del cantiere per l’abbattimento della ciminiera dell’ex Centrale Elettrica Enel. È una conferma della volontà dell’Amministrazione di mantenere le promesse fatte ai cittadini: una bonifica completa dell’area di Vallegrande e il suo rilancio in un’ottica di sviluppo sostenibile, con l’apertura di nuove opportunità per aziende e lavoratori. Molto presto, inoltre, avremo l’opportunità di conoscere le proposte degli investitori presentate durante la manifestazione d’interesse. L’intera area dell’ex centrale Enel appartiene a un triste passato che non ci rappresenta più e con questa operazione, lanciamo un segnale forte di un deciso cambio di passo della città, con un’attenzione verso la salute dei cittadini e il rispetto dell’ambiente. È un gesto d’amore e rispetto per il nostro territorio”.
Recentemente è stata completata la relazione tecnica che consentirà l’inizio dei lavori: la demolizione dei 220m di ciminiera sarà realizzata tramite un cantiere in quota, utilizzando una piattaforma autosollevante che permetterà una demolizione puntuale e sicura della struttura, nel rispetto delle norme ambientali. La tecnica di demolizione applicata prevede di intervenire partendo dalla sommità e riducendo progressivamente l’altezza della ciminiera. I materiali demoliti vengono man mano gettati dentro la canna, che funge così da convogliatore, per poi essere prelevati dai mezzi d’opera. Con lo stesso metodo, verranno demoliti anche tutti gli edifici e i manufatti collegati all’area, inclusi nel programma di ambientalizzazione e riqualificazione, tenendo però in considerazione nell’operazione l’altezza del singolo edificio e del suo contesto.
L’intervento garantirà l’eliminazione completa di tutte le componenti a rischio inquinamento, senza interferire con altre opere di riqualificazione ambientale programmate per l’area, e le operazioni di successivo smaltimento o recupero dei rifiuti derivanti dalle attività non interferiranno con le matrici ambientali del sito. Le tempistiche del progetto sono in linea con gli obiettivi prefissati: la demolizione completa della ciminiera è prevista tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.
Lo scorso maggio, Enel ha aggiudicato la gara per l’avvio del programma e il cantiere è attualmente in fase di sviluppo. La demolizione della ciminiera segna una svolta importante per il futuro della città, che mira a diventare sempre più sostenibile e attenta alla qualità della vita dei suoi cittadini.