Appena terminato il bilancio del primo giorno dei servizi di prevenzione anticovid disposti per la ripresa della frequenza scolastica in presenza, al 70%, degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del capoluogo e della provincia spezzina.
Come deciso nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica del 22 aprile e confermato nel Tavolo tecnico del 24 aprile in Questura, cui hanno partecipato anche i vertici di ATC, è stato attuato dalla ieri un piano concordato di monitoraggio ed intervento finalizzato a garantire il rientro degli studenti nei rispettivi istituti scolastici in linea con le disposizioni anti Covid-19 e con l’organizzazione scaglionata di ingressi e uscite varata dalla Direzione scolastica.
Importante il coordinamento tra la Centrale Operativa della Questura, a cura del dirigente dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso Pubblico, e le sale operative dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale della Spezia e dell’azienda del trasporto pubblico, per facilitare la circolazione delle informazioni relative rispettivamente ai controlli e all’andamento dei flussi di persone sia sui mezzi pubblici che nei pressi degli istituti scolastici, e calibrare, secondo le circostanze, differenti modalità operative di intervento in presenza di eventuali assembramenti o problematiche di ordine e sicurezza pubblica, che non si sono di fatto registrati.
Per la Provincia il coordinamento dei servizi di prevenzione è stato assicurato dal Commissariato di Sarzana e dalle articolazioni dei Carabinieri competenti per territorio.
I presidi delle pattuglie della Polizia di Stato, comprendenti anche Polizia Stradale e Ferroviaria, di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie Municipali, sia presso i singoli istituti scolastici superiori che presso i punti potenzialmente critici della circolazione stradale e ferroviaria, hanno accompagnato anche questa nuova ripresa, vigilando affinché avesse luogo senza criticità.
Il Sostituto Commissario che ha coordinato sul campo il dispositivo interforze nel capoluogo ha rilevato ovunque un’elevata consapevolezza e un grande senso di responsabilità degli studenti, che sono risultati muniti di dispositivi di protezione individuale e impegnati a mantenere il distanziamento interpersonale, secondo dinamiche collaudate. Registrata una buona fluidità dei flussi sia nelle stazioni ferroviarie che alle fermate dei bus e nei pressi degli istituti scolastici.
Il dispositivo dei servizi elaborato dalla Questura sarà attivo anche nei prossimi giorni per monitorare il consolidamento del rispetto delle misure in atto.