Nel pomeriggio di giovedì 8 ottobre, la Centrale Operativa della Questura spezzina riceveva una telefonata al 112 di un cittadino che riferiva di aver visto un giovane in possesso della bicicletta rubata al proprio figlio il giorno precedente. Gli agenti della Squadra Volante, giunti sul posto, apprendevano che l’uomo aveva incontrato in città un ragazzo a bordo della bicicletta, ma questi, vistosi scoperto, si era dato alla fuga lungo via Lunigiana e Corso Nazionale.
Eseguiti alcuni giri nella zona indicata dall’uomo, la Volante ha intercettato un giovane, corrispondente alla descrizione fornita, che fuoriusciva da una stradina e, pedalando velocemente, procedeva in direzione di Corso Nazionale. Prontamente bloccato, il giovane forniva agli operatori diverse versioni per giustificare il possesso del mezzo su cui si trovava e, nella circostanza, una signora si avvicinava agli agenti riferendo di aver notato lo stesso ragazzo, pochi istanti prima, occultare la bicicletta in una stradina per poi nascondersi sotto un’autovettura ivi posteggiata, atteggiamento quanto mai sospetto, che induceva anche la donna a chiamare il 112.
Condotto negli uffici della Questura, il giovane è risultato essere un minorenne, persona già conosciuta alle forze di polizia e con vari precedenti per reati contro la persona, che veniva trovato in possesso di diverse banconote di piccolo taglio e di pezzatura differente, per un totale di euro 200, rinvenute all’interno del portafogli; una somma consistente per un ragazzo di quindici anni e privo di occupazione. Nel prosieguo del controllo, venivano scoperti n.7 involucri di cellophane, debitamente occultati all’interno dell’elastico dei boxer, contenenti della sostanza stupefacente del tipo Hashish-Marijuana per un peso complessivo di 5,19 grammi, pronta per essere spacciata.
Dopo aver proceduto al sequestro della sostanza stupefacente e del contante, ritenuto proventi dello spaccio, il giovane è stato deferito in stato di libertà per i reati di ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e affidato alla madre, che nel frattempo era stata avvisata ed aveva così raggiunto gli uffici della Questura.
La bicicletta, risultata rubata l’altro ieri, è stata riconsegnata al legittimo proprietario che aveva sporto denuncia in occasione del furto.