È stato identificato e tratto in arresto dalla Squadra Mobile della Questura della Spezia l’autore di una violenta rapina avvenuta nel pomeriggio di lunedì 6 dicembre di fronte a un esercizio commerciale in via Doria.
Alle ore 15:20 circa, una signora stava tranquillamente passeggiando con il proprio cane al guinzaglio quando all’improvviso un uomo l’aveva aggredita alle spalle tentando di strapparle la borsa. Nonostante un disperato tentativo di difesa posto in essere dalla vittima, l’uomo – dopo averla scaraventata a terra con violenza e dopo aver ferito anche il cane – era riuscito a nel suo intento e si era dato alla fuga verso la zona nord della città.
Il coraggioso tentativo di alcuni passanti di bloccare il fuggitivo era risultato vano ma fondamentale per raccogliere alcuni utili elementi informativi. L’immediato intervento degli equipaggi in servizio sul territorio ha poi permesso di raccogliere i primi elementi utili alla ricostruzione dei fatti e le prime testimonianze.
Pochi attimi dopo sono stati allertati gli equipaggi della Squadra Mobile impegnati in specifici servizi di controllo investigativo. Un rapido raccordo informativo tra le due articolazioni operative della Questura – effettuato anche a seguito della visione delle telecamere di videosorveglianza privata e cittadine – ha permesso di giungere rapidamente all’individuazione di un sospettato.
Nel giro di pochi minuti dalla commissione della rapina, i dirigenti della Squadra Mobile e della Squadra Volante hanno elaborato una coordinata e serrata battuta di ricerca in tutte le principali aree del centro cittadino.
La strategia repressiva ha dato i suoi frutti: alle ore 16.20 circa infatti, in via Firenze, un operatore della Squadra Mobile ha riconosciuto l’uomo ricercato che nel frattempo aveva provveduto a cambiare alcuni dei propri abiti. L’agente dopo essersi qualificato ha tentato di bloccarlo, riuscendo nonostante la violenta reazione del fermato che lo ha colpito con calci e pugni.
Con l’ausilio di altri agenti, l’uomo è stato definitivamente bloccato. Il poliziotto ferito è stato accompagnato presso il Pronto Soccorso dove gli è stata riscontrata la frattura di tre costole.
Nel frattempo un gruppo di lavoro della Squadra Mobile ha raccolto la denuncia della vittima e le testimonianze delle persone che avevano assistito al fatto, inoltre ha provveduto al salvataggio di ogni fotogramma utile per i riconoscimenti formali. Infine, grazie alla collaborazione della cittadinanza, tutto il contenuto della borsa sottratta è stato recuperato e restituito alla legittima proprietaria.
Il gravissimo quadro accusatorio raccolto veniva rappresentato al Magistrato di turno della Procura della Repubblica, Elisa Loris, con la quale è stato concordato di procedere a un fermo di polizia giudiziaria per i reati di rapina aggravata, lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il fermato risulta essere un cittadino tunisino di 37 anni, con diversi alias, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di stupefacenti, titolare di un permesso di soggiorno rilasciato in un’altra provincia nell’anno 2020. L’uomo è stato anche denunciato per maltrattamento di animali, avendo brutalmente ferito il cane della vittima.
Al termine della redazione degli atti di rito, il cittadino tunisino è stato accompagnato presso il carcere cittadino in attesa dell’udienza di convalida. Sono inoltre in corso approfondite valutazioni in merito alla sua posizione sul territorio nazionale da parte dell’ufficio immigrazione della Questura.