In occasione della Giornata internazionale della donna, la Questura della Spezia ha voluto promuovere la campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è amore” con la consegna simbolica ad autorità, uffici ed enti concessionari di pubblici servizi, di alcune locandine, edite dal Servizio Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e recanti didascalie informative e numeri utili al fine di favorire la richiesta di aiuto delle donne vittime di violenza, con l’invito ad esporle in luoghi di maggiore frequentazione del pubblico.
È proprio per incidere sulla prevenzione di reati tanto odiosi, che attraversano l’intimità e le vite di troppe donne e famiglie, che la Polizia di Stato ha inteso invitare a riflettere ancora sul tema, ad aprire canali di dialogo con chi fa fatica e ad indirizzare chi ha bisogno di aiuto.
La consegna delle locandine informative ha avuto un inizio d’eccellenza ieri mattina presso il Palazzo di Giustizia della Spezia nelle mani del Presidente del Tribunale D.ssa Diana Brusacà e del Procuratore della Repubblica Dott. Antonio Patrono, massime espressioni dell’impegno quotidiano dell’Autorità Giudiziaria anche su questo fronte, che hanno onorato con la loro partecipazione l’avvio dell’iniziativa.
Di particolare rilievo per il suo significato culturale di proiezione sulle nuove generazioni, la successiva consegna al delegato dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Ufficio che peraltro ha promosso nella mattina odierna un importante spazio di riflessione sul tema e dibattito con gli studenti dell’Istituto Superiore Cardarelli, cui ha partecipato anche la Questura.
Nel pomeriggio l’incontro è stato in piazza Brin con il Comitato cittadino di “Ciassa Brin”, che affiggerà le locandine sulle bacheche della piazza, locandine che a breve saranno anche consegnate con le traduzioni in più lingue.
Presenti anche il Parroco ed i rappresentanti delle varie congregazioni religiose dell’Umbertino che, aderendo all’iniziativa, potranno veicolare il messaggio di rifiuto di ogni forma di prevaricazione sul genere femminile nei rispettivi ambiti.
L’iniziativa che si completerà nei prossimi giorni vedrà impegnato il Personale della Divisione Anticrimine della Questura, i Poliziotti di quartiere ed il Commissariato di PS di Sarzana.
Nella riunione operativa con i Dirigenti e i Funzionari della Questura, si è condiviso che in Questura, il miglior modo per celebrare la Giornata dell’8 marzo, è trovare modalità sempre più efficaci per operare, da una parte, sulla prevenzione a largo raggio dei reati di genere e, dall’altra, per esprimere risposte rapide in termini di polizia giudiziaria non appena si verifica il reato, da riferire all’AG.
Tutto in sinergia con la rete antiviolenza locale per supportare le vittime sin dal momento della denuncia, ma anche per intervenire sul maltrattante, che va a sua volta aiutato perché occorre evitare che cada in recidive specifiche, come ancora troppo spesso accade.
#poliziadistatoessercisempre
“Si ci siamo oggi, 8 marzo, e ci siamo sempre. Facciamo fronte insieme contro la violenza di genere”.