Ingorghi all’uscita dell’A-15, Aulla aspetta miglioramenti dalla Salt

Paralisi della circolazione stradale, nella mattinata di sabato, all’interno del perimetro cittadino di Aulla, creando inconvenienti per abitanti e visitatori. Gli estesi serpentoni di veicoli sulla A15, in prossimità dell’uscita aullese, hanno invaso le arterie urbane, paralizzando la mobilità locale per svariate ore.

A peggiorare la situazione, l’incremento del volume di automobili durante il weekend festivo del 2 giugno: numerosi villeggianti settentrionali diretti alle località balneari hanno incontrato un collo di bottiglia nella zona di ingresso e deflusso dal varco autostradale. Non solo i forestieri hanno subito disagi: anche i residenti lunigianesi, desiderosi di raggiungere le spiagge, sono rimasti intrappolati in interminabili incolonnamenti.

Un problema ricorrente e ripetutamente segnalato dal governo municipale di Aulla, che dall’anno precedente attende soluzioni definitive da parte di SALT – Società Autostrade Ligure Toscane – per la riqualificazione delle vie d’accesso al casello. Un piano operativo è stato presentato e inoltrato al Dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma l’approvazione procede con lentezza esasperante.

L’opera sarebbe necessaria per “incrementare la sicurezza viaria oltre che per assicurare un appropriato aspetto estetico e una superiore efficienza dell’intera rete stradale” recita un comunicato inviato dall’amministrazione aullese nel 2024 al Ministero competente per sollecitare la velocizzazione dell’approvazione del progetto depositato da SALT.

“Gli svincoli circolari proposti dalla compagnia SALT permetterebbero una gestione ottimizzata degli accessi, riducendo l’intasamento e garantendo maggiore scorrevolezza del passaggio in condizioni di adeguata sicurezza” prosegue la comunicazione dell’ente municipale dell’anno scorso.

La giunta aullese ha pertanto impartito nuove direttive agli uffici per inviare una richiesta urgente a SALT. “Lo svincolo autostradale di Aulla – afferma il primo cittadino, Roberto Valettini – vede un elevato numero di passaggi, essendo l’unico a servizio dell’intera area della Lunigiana orientale e della zona meridionale. Per dare un’idea, supera nei numeri persino il casello di Parma Ovest”.

L’assessore alle opere pubbliche, Alessandro Giovannoni, ha constatato personalmente la congestione stradale verificatasi sabato mattina: “La festività del 2 giugno ha già ampiamente dimostrato quanto sia indispensabile la realizzazione dell’intervento. I frequenti transiti ordinari, infatti, si moltiplicano durante la stagione estiva quando numerosi turisti, fortunatamente, visitano il nostro territorio ma, contemporaneamente, gli ingorghi causano notevoli disagi, anche ai cittadini locali”.

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