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Inaugurato il nuovo centro socio-sanitario di Caniparola di Fosdinovo

Spazi adeguati e accreditati e nessuna barriera architettonica

È stato inaugurato ieri (17 gennaio) il nuovo centro socio-sanitario collocato all’interno del “centro Palomar” a Caniparola di Fosdinovo, una struttura all’avanguardia e rispondente a tutti i criteri antisismici e di accreditamento.

“Sono contenta – dice l’assessore alla salute della Regione Toscana Stefania Saccardi – di inaugurare questo distretto che arricchisce il territorio, anche perchè sono convinta che gli ospedali funzionano meglio con il sostegno della rete territoriale. Oltre ai servizi di base qui è presente anche la parte sociale, che è determinante per dare un supporto a tutta la popolazione. Giornate come questa mi rendono orgogliosa della sanità pubblica e del ruolo che anche qui ha avuto la regione Toscana. Infine, un ringraziamento a tutti coloro che giornalmente si impegnano per garantire servizi di qualità”.

“Per me oggi è una doppia soddisfazione – evidenzia il direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani -. In primo luogo perché quando si arricchisce un territorio di strutture sanitarie che funzionano è sempre un momento di gioia, in secondo luogo perché questo territorio è casa mia e quindi vi sono legata emotivamente.
Voglio ringraziare l’ufficio tecnico che ha effettuato i lavori in tempo record, cosa non scontata negli enti pubblici, e la dottoressa De Lauretis, tra l’altro presente oggi qui a Fosdinovo, che mi ha preceduto in questo ruolo e del cui lavoro ho l’onore di raccogliere i frutti”.

“Sono felice – evidenzia il sindaco del Comune di Fosdinovo Camilla Bianchi – perché questa comunità aspettava da tempo i nuovi locali per il distretto. Così avviciniamo la sanità al territorio e lo facciamo nella maniera migliore, con un centro che ha tutte le certificazioni e che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per i cittadini. Ringrazio anche la giunta precedente, che ha avviato il percorso che la portato all’apertura del centro”.

“Questa inaugurazione – sottolinea il presidente della Società della Salute Lunigiana Riccardo Varese – è una conferma del fatto che la SdS della Lunigiana funziona; anche se ci sono ancora problemi da risolvere, dobbiamo essere fieri del lavoro che abbiamo fatto in questi difficili anni”.

“Oggi con l’inaugurazione del distretto di Caniparola – aggiunge il direttore della Società della Salute Rosanna Vallelonga – abbiamo raggiunto un altro obiettivo che ci permetterà di fornire prestazioni di qualità ad una popolazione che da tempo aspettava questa struttura. Voglio ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per ottenere questo risultato importante per tutto il territorio della Lunigiana”.

Grazie agli spazi messi a disposizione dal Comune di Fosdinovo, sono stati effettuati i lavori di adeguamento della struttura. Sono 180 i metri quadrati che ospiteranno le attività del distretto, realizzato nel rispetto della normativa antisismica e senza barriere architettoniche.

La progettazione ha previsto locali e servizi rispondenti ai criteri di accreditamento delle strutture sanitarie oltre alle necessità espresse dalla Direzione Sanitaria.

In particolare sono stati  realizzati quattro ambulatori, di cui due con annesso locale spogliatoio, un ambulatorio destinato ai prelievi, un ambulatorio con annesso locale spogliatoio e bagno per visite ecografiche e ginecologiche.

Oltre agli ambulatori, il nuovo centro distrettuale ha un locale destinato a CUP prospiciente la sala d’attesa, bagni per il pubblico (divisi tra uomini e donne) un bagno per persone disabili, spogliatoi per il personale, un locale per deposito materiale pulito ed un locale per deposito materiale sporco.

Sono state curate particolarmente le finiture, con porte interne e colorazione alle pareti che potessero rendere i locali accoglienti e funzionali, ma nel contempo lavabili e sanificabili, come previsto sempre dalla normativa di accreditamento. Gli ambulatori sono riscaldati e raffrescati mediante pompe di calore.

L’impegno economico per l’Asl è di  circa 150.000 euro complessivi.

Il Comune di Fosdinovo è entrato a far parte della zona socio sanitaria della Lunigiana a partire dall’aprile 2015, mentre precedentemente era collocato nella Zona delle Apuane.

Fosdinovo è un comune con un’estensione di 48,63 Kmq e una popolazione di 4.702 abitanti. La frazione di Caniparola, ospita quasi la metà della popolazione totale del comune.

Prima dell’inaugurazione della struttura di Fosdinovo,  Saccardi, Casani e Vallelonga avevano partecipato anche ad un incontro dal titolo “Quali prospettive per l’ospedale di Pontremoli: riflessioni sullo stato della sanità in Lunigiana” organizzato dal Comune di Pontremoli e dai sindacati SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL.

In seguito le autorità si erano anche spostate in ospedale per la presentazione di un nuovo macchinario donato dall’associazione di promozione sociale  “CIO NEL CUORE APS onlus”. Si tratta di un elettrocardiografo di ultima generazione per il Pronto Soccorso dell’ospedale di Pontremoli  e la consegna ufficiale si è svolta nell’ambito dei festeggiamenti per la giornata del Patrono Sant’Antonio Abate.

L’associazione ha ringraziato in particolare i commercianti dei mercati natalizi di Piazza Italia a Pontremoli per il generoso contributo e tutti coloro che hanno concretamente partecipato alla realizzazione del progetto.

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