Un giorno importante per tutta la collettività che finalmente, da lunedì 18 ottobre, è potuta tornare a usufruire del servizio prelievi del sangue e del ricevimento da parte dei medici di famiglia. Locali che furono utilizzati dall’Usca in tempo di pandemia, ma tornati a disposizione della comunità grazie all’intervento del sindaco Renzo Martelloni.
“Ringrazio il direttore Marco Formato della Società della Salute, il presidente Riccardo Varese e il dottor Amedeo Baldi per aver accolto le nostre richieste e aver rispettato i tempi stabiliti per la riapertura del centro prelievi. – commenta il primo cittadino – Per garantire il riutilizzo della struttura, fondamentale è stata la collaborazione tra Società della salute e Comune. Un ottimo risultato che restituisce alla nostra comunità un servizio essenziale sia perché ci troviamo in area montana sia perché si va incontro alle esigenze delle persone più anziane e non solo”.
Il presidio è stato intitolato al dottor Egisto Coppelli, medico storico del comune di Licciana Nardi che ha dedicato tutta la sua vita a curare i malati del comune. Dopo essersi specializzato nelle malattie polmonari all’ospedale di Lucca, ha esercitato la professione negli studi di Licciana e Terrarossa ed era solito raggiungere i bisognosi di cure a casa con il suo calesse. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo lo ricorda per la sua grande professionalità e passione spese per l’intera comunità. All’intitolazione erano presenti anche il figlio dottor Giancarlo Coppelli e la nipote.