Territorio e ambiente in Toscana.
Si è riunita oggi la Quarta commissione consiliare. “L’esito delle discussioni – spiega il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Giacomo Giannarelli – non è stato dei migliori. Il Partito democratico ha deciso di votare contro la richiesta che avevo formulato riguardo la nascita di un coordinamento sul tema della depurazione delle acque reflue in zona Lavello. Un’idea che potevamo attuare e allargare, anzi, a tutta la costa toscana. Con questa scelta il Pd, di fatto, volta le spalle all’ambiente e al mondo delle imprese”.
Giannarelli ricorda che già tempo fa era saltata l’ipotesi di un tavolo di confronto su questi argomenti: “Tutto – incalza – era sfumato all’ultimo a causa di giochi politici messi in piedi da alcuni esponenti del Partito democratico”.
L’esponente del Movimento 5 stelle ricorda che “Ogni anno in Toscana esistono troppi problemi sulla qualità delle acque che è, in diversi punti della costa, molto bassa. Le riunioni cui avrebbero dovuto partecipare gli assessori Stefano Ciuoffo e Federica Fratoni avrebbe permesso un’analisi accurata della situazione e la stesura di una strategia di tutela e rilancio”.
Giannarelli aveva chiesto il pieno coinvolgimento di Arpat, Asl, sindaci, associazioni ambientaliste, campeggiatori, albergatori, balneari e ogni altro protagonista del settore turistico.
In Regione niente tavolo di coordinamento per la qualità delle acque
Pd vota contro la proposta di Giannarelli (M5S) in Quarta commissione