venerdì 21 Febbraio 2025

Il presidente del Consorzio di Bonifica risponde a Mastrini

Il presidente Dino Sodini replica al sindaco di Tresana, Matteo Mastrini: “Ingegneri e tecnici sono preparati e all’altezza dei compiti per ridurre il rischio idraulico”

“Sostenere che il Consorzio di Bonifica non sia all’altezza del proprio ruolo rappresenta un grave vulnus istituzionale, soprattutto se a dirlo è un politico e rappresentante delle istituzioni. Vogliamo ricordare al sindaco di Tresana, Matteo Mastrini, che all’interno dell’ente consortile ci sono figure valide e preparate, alcune con lunghissima esperienza, in grado di garantire la massima efficienza ed efficacia del Consorzio in quella che è la sua missione, affidatagli dalla legge regionale di riforma del 2012 della Toscana”.

È la replica firmata dal presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Dino Sodini, che entra nel merito della questione: “L’Ente che ho l’onore di rappresentare vanta ingegneri idraulici con una profonda conoscenza della materia, per l’appunto le dinamiche dei corsi d’acqua, la cui capacità non dovrebbe in alcun modo essere messa in dubbio. Gli uffici sono dotati di enorme esperienza e di tecnici all’altezza del compito, alcuni dei quali provengono proprio dalle Unioni di Comuni, in particolare per la Lunigiana: qui, per conto dell’Unione, hanno seguito le pratiche di gestione del reticolo idraulico e della rete irrigua per anni. Ora lo fanno per il Consorzio di Bonifica Toscana Nord, con la stessa competenza e sempre maggiore esperienza”.

“Il livello delle progettazioni è puntuale ed elevato: lo dimostrano i finanziamenti da milioni di euro ottenuti dall’Ente negli anni, non ultimo quello da quasi 3 milioni di euro per l’area del Lago di Massaciuccoli. Ricordo ancora al sindaco Mastrini che sono in fase di esecuzione altri lavori per 1,5 milioni di euro destinati proprio alla Lunigiana, frutto di ulteriori finanziamenti. E ancora, il nuovo argine sul Civiglia a Licciana Nardi, per oltre 1 milione di euro. Opere che ho visto di persona nei recenti sopralluoghi con i rappresentanti dei Comuni lunigianesi. Solo per citarne alcuni. L’attenzione alla Lunigiana non è mai mancata e certo non verrà meno nei prossimi anni, così come per nessun altro territorio gestito dal Consorzio: lo posso assicurare e sono pronto a confrontarmi di persona con il sindaco Mastrini per la Lunigiana e il Comune che rappresenta”.

Sulla possibilità di integrare i Consorzi con ulteriori figure, questa può essere una sfida da seguire e su cui il presidente Sodini non si tira indietro: “Sostengo con forza la necessità di inserire i Consorzi di Bonifica nelle strutture operative di protezione civile, una mancanza che deve essere sanata. Ben venga anche l’assegnazione di maggiori competenze in materia di ambiente perché è sull’ambiente che operiamo: questo  riconoscerebbe e valorizzerebbe il ruolo che hanno assunto in questi anni i consorzi di bonifica, il braccio operativo e capillare della Regione che lavora sui territori”.

Per quanto riguarda l’aspetto politico, relativo alle elezioni, il presidente Sodini ribadisce la volontà durante il suo mandato di aprire maggiormente il Consorzio ai territori rispetto a quanto avvenuto in passato: “È mia intenzione coinvolgere sempre più nella programmazione e nelle scelte le comunità locali, le imprese e le istituzioni, convinto che questo possa spingere a una rinnovata fiducia nel Consorzio e a una maggiore partecipazione alle elezioni”.

Redazione
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