Riceviamo e pubblichiamo:
Cresce ogni giorno id più l’Rt nazionale in materia di Covid 19, che ad oggi raggiunge il 3,2%, oltre ad un tasso di incidenza di casi positivi in continua crescita in Lunigiana. Per questo il Comune di Pontremoli ha appena emesso un’ordinanza volta a limitare la diffusione di questa quarta ondata rendendo obbligatorio l’utilizzo della mascherina anche all’aperto e limitando la somministrazione di bevande in aree pubbliche.
Interventi mirati a rallentare il diffondersi dell’epidemia che ormai da più di un anno e mezzo ha mutato la quotidianità di tutta la popolazione a livello mondiale, con misure straordinarie rispetto a quelle già previste dalle attuali norme vigenti e anche in vista delle imminenti festività che, come ogni anno, vedranno il centro di Pontremoli protagonista di un notevole afflusso di turisti, visitatori, ma anche di cittadini di rientro dalle Città in cui lavorano.
L’ordinanza emessa dal Sindaco Jacopo Ferri quindi parte proprio da questo, considerando anche le caratteristiche morfologiche delle vie e dei luoghi più frequentati, che non consentiranno di garantire in modo continuativo il distanziamento adeguato, e il crescente afflusso di giovani, in particolar modo negli orari serali e notturni, che recentemente hanno portato a situazioni di notevole e pericoloso assembramento in corrispondenza di locali del centro. Situazioni che potrebbero ripetersi nel periodo delle festività.
Dal 17 dicembre 2021 e fino al 9 gennaio 2022 quindi, in tutto il centro abitato di Pontremoli sarà obbligatorio indossare la mascherina fatta eccezione per i bambini sotto i sei anni di età, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e soggetti che stanno praticando attività sportiva non in gruppo.
Sempre da 17 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 infine, vige il divieto di consumo di bevande, ad esclusione dell’acqua, nelle strade ed in ogni area pubblica su tutto il territorio comunale, compresi parchi e giardini. Sarà consentito solo negli spazi esterni regolarmente affidati in concessione ad esercizi autorizzati alla somministrazione, ma solo se le bevande saranno servite e consumate al tavolo.
Limitazioni severe ma necessarie, che l’Amministrazione ha deciso di assumere per cercare di preservare la tranquillità del luogo sia in materia di sicurezza, che per quel che riguarda l’aumento che si sta registrando propri in questi giorni dei casi positivi a Covid 19. Un modo infine, di tutelare tutte quelle attività, già tanto penalizzate dai mesi di chiusura, che proprio in questo periodo possono tornare a respirare un’aria di normalità, e le famiglie del territorio, affinché tutti possano trascorrere un Natale sicuro e il più sereno possibile.