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Il comune di Aulla concede spazio pubblico gratuito alle attività dopo l'emergenza Coronavirus

Il Comune di Aulla è il primo ad andare oltre il decreto “Rilancio” varato dal Governo, concedendo lo 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐨 non solo alle attività che già lo hanno, ma anche a tutte quelle che, data l’emergenza, lo richiedano per recuperare il volume di affari dimezzato dalle misure di contenimento anti Covid-19.
𝐔𝐧𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨, 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐦𝐞𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐜𝐫𝐢𝐟𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀, 𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐥’𝐀𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐚𝐧𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨, 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚 𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧’𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐄𝐧𝐭𝐞, 𝐫𝐞𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚.
Grazie a un lavoro di team da parte degli uffici di Concessioni suolo pubblico, Entrate e Polizia locale, l’Amministrazione ha concretizzato tale importante risultato, cancellando anche tutto l’iter burocratico previsto dalle normative vigenti.
𝐈𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞, 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐢𝐩𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐫𝐜𝐢𝐚𝐧𝐭𝐢, 𝐧𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐬𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐡𝐚 𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐞 𝟕𝟐 𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐜𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢, 𝐢𝐥 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐭𝐢𝐭𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀, 𝐚𝐧𝐧𝐮𝐥𝐥𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐞 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐡𝐞 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞.
Si tratta, inoltre, di un’idea che deve essere colta come un’opportunità, poiché vi sarà la possibilità di richiedere ulteriori spazi, in aggiunta a quelli già disposti dall’Amministrazione, attraverso le procedure ordinarie.
𝐒𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐯𝐨𝐫𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐮𝐬𝐮𝐟𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝟑𝟏 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟎, 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐀𝐮𝐥𝐥𝐚, 𝐧𝐨𝐧𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐢, 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐚̀ 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐦𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚, 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐢 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢, 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐞, 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐞, 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐮𝐧 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀.
“Ringraziamo gli uffici per la capillare e funzionale velocità e serietà con le quali hanno realizzato il progetto di questa amministrazione di stare vicino ai commercianti in questo momento di difficoltà. – Commentano l’assessore al Commercio Giada Moretti e l’assessore al Bilancio Marco Mariotti – Quello del suolo pubblico è un mancato incasso a cui l’amministrazione ha deciso di rinunciare per aiutare le attività nel loro rilancio dopo molti sacrifici. Altre misure sono in arrivo, cercheremo di fare tutto ciò che è possibile nonostante le difficoltà che anche gli Enti Pubblici si trovano ad affrontare”.

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